A Gorizia il Festival del cambiamento, focus su pace giusta

(ANSA) - TRIESTE, 10 MAR - Sarà Gorizia, intesa come "luogo in cui costruire le basi per una pace giusta e duratura", a ospitare il prossimo 13 maggio l'edizione speciale 2025 del Festival del Cambiamento, forum annuale su temi legati al cambiamento della società e dell'economia con il coinvolgimento del territorio e del sistema imprenditoriale, "per favorire l'elaborazione di proposte e idee innovative per orientare il futuro dell'Italia". L'iniziativa "Gorizia - città della pace giusta" è stata presentata oggi nella sede della Regione a Trieste ed è promossa da Camera di commercio Venezia Giulia, in partenariato con The European House Ambrosetti. In quattro sessioni si andranno a delineare gli scenari dei conflitti nel mondo e le relative ripercussioni economiche e sociale; saranno proposte riflessioni sulla pace giusta e poi un focus con giornalisti inviati nelle aree di guerra, coordinato da Fausto Biloslavo. Attesi, tra gli altri, Lorenzo Cremonesi, Fabio Tonacci, Stefania Battistini, Andrea Romoli. "Dobbiamo superare la propaganda della guerra e della pace - ha esortato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga - dobbiamo porci degli interrogativi in modo serio, non fare le tifoserie" pro pace o pro guerra, "ma cercare di capire come tutelare, perché stiamo parlando di vite umane che vengono spezzate, e come raggiungere un obiettivo che non può esser dire 'arrendiamoci a prescindere'. Serve grande equilibrio". Gorizia, è stato quindi spiegato, è un'opportunità unica per invitare i massimi esperti mondiali a un confronto sui temi della guerra e della pace: per il suo passato e per il suo presente "a tutto titolo Gorizia può e deve essere un centro di importanza per discutere la pace giusta", ha sottolineato il presidente della Cciaa Vg, Antonio Paoletti. (ANSA).
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