Comunità Incontro, la luce del Papa ci illuminerà il cammino

'Suo grande insegnamento il contrasto alla cultura dello scarto'

(ANSA) - AMELIA (TERNI), 22 APR - "Nel giorno del passaggio in cielo di Sua Santità Papa Francesco, la famiglia della Comunità Incontro, profondamente addolorata, si è raccolta nella preghiera. Il suo esempio, il suo costante impegno per gli ultimi, per la pace e per il creato saranno la luce che illuminerà il nostro cammino": è quanto si legge nel messaggio di cordoglio della Comunità Incontro Ets di Molino Silla di Amelia, fondata da don Pierino Gelmini, affidato al capo struttura, Giampaolo Nicolasi. "E' stato un uomo normale, semplice - ricorda la Comunità Incontro - nel suo essere straordinario. Tra i più grandi insegnamenti che ci ha lasciato, il forte contrasto alla 'cultura dello scarto', in difesa degli ultimi, degli emarginati dei sofferenti in una società pronta a lasciare indietro i più fragili. Il Pontefice ha sempre considerato questo modo di porsi come uno dei fenomeni più drammatici del nostro tempo e dobbiamo essergli grati per avere realizzato una vera e propria rivoluzione culturale, riportando al centro l'uomo. Nel suo messaggio riconosciamo anche l'eredità valoriale di don Pierino il quale ha sempre sostenuto che 'le pietre di scarto diventeranno pietre d'angolo', paragonandole al programma di recupero che i nostri ragazzi compiono verso una nuova vita. Ricordiamo ancora l'affermazione di don Pierino, quando nel 2013, un anno prima della sua morte, Bergoglio venne eletto al soglio Pontificio: 'E' una brava persona', ci disse". "Resterà indelebile nella memoria della Comunità il 28 maggio 2018 quando una nostra delegazione venne ricevuta da Papa Francesco in Vaticano. In quella occasione Sua Santità espresse chiaramente la sua posizione contro la droga ed apprezzò molto il modello terapeutico adottato dalla Comunità Incontro, basato sui pilastri della psicoterapia e della Cristoterapia: 'Cristo che salva le anime, Cristo che salva i corpi'". (ANSA).

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