Dai test alla prevenzione, le richieste di esperti e pazienti con tumore ovarico

ANSACOM "In collaborazione con ESGO - Societa' europea di oncologia ginecologica" Nella giornata di chiusura del congresso della Societa' Europea di Oncologia Ginecologica e' stato presentato l'Ovarian Cancer Commitment, una coalizione tra Esgo, Engage (la Rete europea dei gruppi di advocacy del cancro ginecologico) e AstraZeneca che lavora, tra le altre cose, "per implementare i migliori trattamenti possibili per il tumore ovarico. Trattamenti che non si possono fare se non nei centri di riferimento e offrendo alle pazienti cure personalizzate che si basano sui test molecolari", dice la presidente Esgo Anna Fagotti, ordinario di Ostetricia e Ginecologia all'Universita' Cattolica del Sacro Cuore e direttore dell'Uoc Tumore Ovarico alla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs di Roma. "Non eseguire oggi il test genetico e molecolare su una paziente con un tumore ovarico e' una cosa inaccettabile perche' non consente di fare il trattamento migliore per quella paziente", aggiunge

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