Dollaro, bond e dogane, i tre fronti fra Washington e Pechino
I titoli di Stato americani sono di nuovo in caduta libera, con i rendimenti, che si muovono sempre in direzione opposta rispetto ai prezzi tornati ai livelli di guardia di qualche giorno fa, un attimo prima che il presidente Trump facesse marcia indietro sui cosiddetti 'dazi reciproci'. E' un movimento che preoccupa, perche' di solito quando la Borsa scende, i bond salgono. Potrebbe essere il segnale di un'uscita complessiva di capitali dagli Stati Uniti, come indica anche la forte caduta del dollaro rispetto all'euro. Ci si chiede perche' succede. Da una parte accade perche' ci si aspettano meno transazioni commerciali e dunque meno necessita' di dollari. Perche' i dazi vogliono andare a ridurre il deficit commerciale degli Usa, e di conseguenza ridurrebbero il surplus finanziario che e' l'altro lato della medaglia. Ma un sospetto c'e', che qualcuno stia 'scaricando' titoli di Stato'. E quel sospetto punta sulla Cina.
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