Insulta arbitro donna, 'vai a fare la prostituta'

Le offese urlate dalla madre di un giocatore in gara di basket

(ANSA) - MOTTA DI LIVENZA, 10 MAR - "Cosa ci fai qui l'8 marzo? Vai a fare la prostituta, vai a casa". Sono gli insulti che si è sentita rivolgere un arbitro donna 18enne, durante una partita di basket nel trevigiano. Ad urlarle le offese dalla tribuna del palazzetto di Motta di Livenza (Treviso) la madre di uno dei giocatori che si trovavano sul parquet. La giovanissima direttrice di gara, della sezione arbitrale di Padova, dopo essere scoppiata in lacrime, ha mandato le squadre negli spogliatoi, sospendendo la gara. La partita è ripresa una ventina di minuti più tardi, con la vittoria dei locali sugli avversari di Feltre (Belluno). L'autrice degli insulti, una 'ultrà' della squadra locale, alla fine è stata identificata. Resta da capire se la giovane arbitra deciderà o meno di fare denuncia per le fresi sessiste rivoltele dalla donna. (ANSA).

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