La moglie di Bruce Willis "noi badanti abbiamo bisogno di aiuto"

(ANSA) - ROMA, 15 MAR - "Anche i badanti hanno bisogno di cure"': Emma Heming Willis, moglie di Bruce Willis, accende una luce sul problema della cura delle persone malate di demenza dopo la morte di Gene Hackman e di sua moglie, Betsy Arakawa. Anche Heming è la principale care-giver del marito, affetto da una rara forma di demenza che gli è stata diagnosticata nel 2023. Parlando su Instagram, Heming Willis, 46 anni, ha auspicato che la tragica morte della coppia e di uno dei loro cani possa spingere le persone a riflettere sul "significato più ampio" della sorte del nucleo della star americana. "Credo davvero che ci sia qualcosa da imparare. Anche chi si prende cura ha bisogno di cure", ma "credo che che ci sia un malinteso comune rispetto alle persone che si prendono cura dei malati: si ritiene che abbiano tutto sotto controllo, che capiscano tutto. Che siano brave. Io non ci credo che sia così" dice Heming Willis che ha scritto delle sue memorie sull'assistenza, The Unexpected Journey, che saranno pubblicate a settembre. "Avere risorse e informazioni prontamente disponibili è fondamentale", ha sottolineato parlando del libro. "Tra la mia esperienza e quella di altri partner di assistenza con cui ho parlato, vedo che ci sono storie purtroppo molto simili". Molti hanno sollevato dubbi sul perché Hackman e sua moglie non sembrassero avere una rete di supporto più solida. A Willis, 69 anni, è stata diagnosticata la demenza frontotemporale nel 2023, l'anno dopo aver annunciato il suo ritiro a causa di un'afasia. Sua moglie, così come le sue figlie e l'ex moglie Demi Moore, sono state elogiate per la loro franchezza nel parlare della sua condizione e per il loro sostegno all'ex star. (ANSA).
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