L'appello di Bonelli e Fratoianni, anche Avs sia al Copasir

Ora Cantone parlerà lì e noi non ne sapremo nulla
Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli durante la manifestazione per "sensibilizzare sulle tematiche dell'ambiente e del lavoro e per richiamare tutti gli attori coinvolti, da Stellantis alle istituzioni, alle proprie responsabilità per ciò che riguarda il futuro di Mirafiori", Torino, 24 febbraio 2024 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli durante la manifestazione per "sensibilizzare sulle tematiche dell'ambiente e del lavoro e per richiamare tutti gli attori coinvolti, da Stellantis alle istituzioni, alle proprie responsabilità per ciò che riguarda il futuro di Mirafiori", Torino, 24 febbraio 2024 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

ROMA, 07 MAR - "E' davvero grave, oltre che un serio vulnus democratico, il fatto che in un organismo parlamentare importante come il Copasir non siano presenti tutte le forze politiche che sono in Parlamento". A sottolinearlo con forza sono i leader di Avs, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. "Il gruppo di Alleanza Verde Sinistra non ha alcun rappresentante" al Comitato di controllo sui Servizi Segreti "e questo è davvero grave", osservano. "In questa vicenda dell'inchiesta di Perugia, ad esempio sottolineano - il Capo della Procura Raffaele Cantone sta andando a riferire al Copasir e la sua sarà una relazione coperta da segreto. E noi, un gruppo parlamentare regolarmente eletto dai cittadini, superando anche abbondantemente la soglia di sbarramento, non ne saprà nulla. Questa secondo voi è democrazia?". Fratoianni e Bonelli si appellano dunque ai Presidenti delle Camere, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, "affinchè questa mancanza, questo vulnus per la democrazia, venga affrontato e risolto al più presto". "I precedenti in questo senso - assicura Fratoianni - non mancano". (ANSA).

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