Milano, sciopero call center. Sindacati: Contratto in dumping
"Siamo davanti alla Regione per manifestare il nostro dissenso per l'uscita dal contratto nazionale di Assocontact e di tutte le aziende che hanno aderito a questo contratto 'pirata'. Quindi oggi sciopero generale del settore dei contact center". Cosi' Luca Fratantonio, segretario generale Uilcom Lombardia, a margine del presidio organizzato questa mattina davanti al palazzo della Regione Lombardia dai lavoratori dei call center. "E' un contratto che ha come filosofia quella di tagliare salari e diritti per competere, che e' la ricetta piu' vecchia del mondo", aggiunge Maurizio Dondi, funzionario della Slc Cgil di Milano. I sindacati chiedono aiuto alle istituzioni: "Siamo qui davanti alla Regione Lombardia perche' si faccia portavoce di questa nostra protesta - dice Domenico Annaloro, operatore Fistel Cisl Milano - e perche' ci dia una mano a rivendicare il contratto vero e rapprsentativo delle telecomunicazioni che e' quello firmato da Cigl, Cisl e Uil".
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