Portaerei Usa in Corea del Sud, sorella di Kim promette 'azioni'

(ANSA) - PECHINO, 04 MAR - Kim Yo-jong, la potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, ha avvertito di una imprecisata "'azione intensificata" contro l'arrivo in Corea del Sud di domenica al porto di Busan della portaerei americana Uss Carl Vinson, sostenendo che la mossa degli Stati Uniti giustifica il rafforzamento delle forze nucleari del Nord. Kim, in un dispaccio dell'agenzia statale Kcna, ha affermato che gli Usa hanno schierato le loro risorse strategiche nella penisola coreana a un livello "costante", denunciando l'arrivo della portaerei statunitense come espressione di Washington della sua "volontà più ostile e conflittuale" contro il Nord. "La politica ostile accompagnata da azioni nei confronti della Corea del Nord perseguita dagli Stati Uniti al momento offre una giustificazione sufficiente per rafforzare indefinitamente la deterrenza di guerra nucleare", ha aggiunto Kim nel dispaccio. Pyongyang sta anche "pianificando di esaminare attentamente l'opzione di aumentare le azioni che minacciano la sicurezza del nemico a livello strategico", ha avvertito Kim, sottolineando che se gli Stati Uniti continueranno a rinnovare i propri record nella conduzione di dimostrazioni militari contro la Corea del Nord, il suo Paese sarà "naturalmente costretto a rinnovare i propri record nell'esercizio della deterrenza strategica". L'ultimo arrivo della Uss Carl Vinson è il primo del suo genere in Corea del Sud dall'insediamento del presidente Donald Trump dallo scorso giugno, in una manifestazione di supporto a Seul contro le intemperanze del Nord. (ANSA).
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