Ragazza ricoverata a Bologna denuncia molestie da un oss

All'ospedale Maggiore di Bologna, aperta un'inchiesta

(ANSA) - BOLOGNA, 16 MAR - Molestie da parte di un oss mentre era ricoverata all'ospedale Maggiore di Bologna. Lo ha denunciato venerdì mattina una ragazza di 22 anni nel reparto di Urologia, dove si trovava ricoverata da lunedì per sottoporsi a un intervento. Sul caso, riportato dal Resto del Carlino, indaga la Polizia ed è stata aperta un'inchiesta. Venerdì mattina, racconta al quotidiano la ragazza, "ho premuto il pulsante per chiedere aiuto perché sentivo molto dolore e dopo circa mezz'ora è arrivato un operatore socio-sanitario. Era la prima volta che lo vedevo, credevo fosse un infermiere". Poi la molestia. A quel punto la ragazza dice di aver urlato e pianto, insultando l'uomo, che le avrebbe gridato contro e sarebbe andato via. Lei fa una denuncia al posto di polizia in ospedale e si attiva il codice rosso. Lui nega ma ora il fascicolo è al vaglio della Procura. L'Ausl di Bologna in una nota spiega che "nella giornata del 14 marzo una paziente ricoverata in Urologia ha denunciato alle forze dell'ordine il comportamento di un operatore socio sanitario per presunte molestie. Tutto il personale assistenziale e medico in servizio ha fin da subito preso in carico la situazione creatasi per opportune verifiche dei fatti. Al contempo, l'Azienda ha concordato alcuni giorni di ferie con l'operatore coinvolto e si è immediatamente messa a disposizione dell'autorità giudiziaria. In base anche a quanto emergerà dalle indagini, adotterà i provvedimenti del caso". "Sto malissimo. Ma denuncio tutto questo per evitare che possa capitare ad altre ragazze. Spero che sia fatta giustizia", sottolinea la 22enne, assistita dall'avvocato Pier Francesco Uselli. (ANSA).

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