Ragazzo morto a Oristano, confermata meningite da batterio

Antibiotico per i contatti stretti. Asl ai giovani 'vaccinatevi'

(ANSA) - ORISTANO, 10 MAR - Arriva dalle analisi di laboratorio la conferma che il giovane 18enne di Ghilarza è morto all'ospedale di Oristano - dove era arrivato in gravi condizioni nella notte tra venerdì e sabato scorsi - a causa una meningite causata dal batterio Neisseria meningitidis di gruppo B. Per ciò che riguarda la profilassi, la Asl ha già messo in sicurezza le persone che sono entrate in contatto stretto con il giovane di Ghilarza attraverso la somministrazione della terapia antibiotica. "La vaccinazione a tappeto di tutti gli adolescenti dagli 11 ai 25 anni è una ulteriore misura che abbiamo scelto di adottare per allargare la protezione e prevenire eventuali nuovi casi, ma ricordiamo che, a prescindere da questa vicenda, è sempre e comunque importante cogliere l'opportunità offerta dai vaccini per mettersi al riparo da malattie che possono avere effetti letali, non solo in età pediatrica, ma anche in età giovane e adulta", osserva Maria Valentina Marras che dirige il dipartimento di prevenzione della Asl 5 di Oristano, che ha predisposto un piano straordinario di vaccinazioni per la protezione dal meningococco di tipo B rivolto a tutti i giovani della provincia dagli 11 anni compiuti fino ai 25 anni compiuti. "Invitiamo tutti i ragazzi che rientrano in questa fascia di età, residenti in provincia di Oristano e non ancora vaccinati per questo tipo di infezione, a rivolgersi ai centri vaccinali di Oristano, Ghilarza, Ales e Terralba, per ricevere gratuitamente il vaccino antimeningococco di tipo B, in grado di proteggere efficacemente da una malattia che può avere effetti molto gravi e potenzialmente letali - afferma Marras -. Si tratta di un vaccino che ha un'efficacia immediata, che è cioè in grado di proteggere da subito da un'eventuale infezione, per cui è particolarmente raccomandato in questo caso in cui è stata accertata sul nostro territorio la circolazione del batterio". L'appello è rivolto a una specifica fascia d'età, in quanto in Italia la proporzione di casi da malattia invasiva da meningococco di tipo B risulta essere elevata proprio in età adolescenziale. Chi non rientrasse in questa fascia d'età può comunque ricevere il vaccino a pagamento. (ANSA).

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