Ramelli, Valditara: "La morte di un ragazzo non ha appartenenza politica"

"Lo ritengo un giorno importante per commemorare un ragazzo ucciso 50 anni fa. Innanzitutto un ragazzo, la morte di qualsiasi ragazzo deve essere sempre rispettata e commemorata perche' la persona umana non ha appartenenza politica". Cosi' il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, dopo la cerimonia di apposizione di una nuova targa per Sergio Ramelli nell'Istituto Molinari di Milano, a cinquant'anni dell'aggressione che ha portato alla sua morte. "Sergio Ramelli non era un violento, secondo alcune testimonianze agli atti avrebbe addirittura aderito al Fronte della Gioventu' dopo avere fatto un tema sulle Brigate Rosse, dove lui condannava duramente le Br e il silenzio diffuso nei confronti dell'uccisione di due militanti del movimento sociale. Ho voluto che questa giornata fosse trasformata in una giornata simbolica, di come si debba rispettare chiunque abbia delle idee anche diverse", ha aggiunto.

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