Scritte 'no vax' su cimiteri e scuole, tre fogli di via da Como

In febbraio furono imbrattati anche i muri della sede di una tv

COMO, 11 DIC - La Polizia di Stato, a margine delle indagini ancora in corso coordinate dalla Procura, ha notificato un foglio di via obbligatorio a tre persone, ritenute responsabili di scritte diffamatorie riconducibili al movimento "no vax", trovate sui muri di alcuni edifici istituzionali e privati, a Como e in provincia. I tre raggiunti dal provvedimento sono una donna 58enne di Tradate (Varese) residente nel Bergamasco, una donna 60enne di Milano residente nella provincia di Monza Brianza e un uomo di 64 anni, residente nel Varesotto. Le indagini della Digos di Como sono iniziate nel febbraio del 2024 dal primo episodio, quando sui muri della sede di un'emittente televisiva sono comparse scritte diffamatorie accompagnate da simboli di un gruppo no vax. A seguire si sono verificati altri episodi: a maggio scritte sui muri del cimitero monumentale di Como e su quelli di una scuola di Olgiate Comasco, ad agosto su quelli del cimitero di Caslino al Piano, a settembre sui muri del cimitero di Cirimido e infine, sempre a settembre, sui muri del "Pirellino" sede della Regione Lombardia di Como. I provvedimenti, emessi dal questore di Como Marco Calì, sono l'esito delle identificazioni dei responsabili e della relazione tecnica che gli investigatori della Digos hanno redatto e messo a disposizione degli specialisti della Divisione Anticrimine. (ANSA).

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