Uccide il figlio nel Catanese, danneggiata ambulanza del 118

Coes Sicilia,sciopero simbolico autisti soccorritori il 1 maggio

(ANSA) - CATANIA, 29 APR - Un'ambulanza del 118, intervenuta a San Gregorio di Catania dove c'era stata una sparatoria in cui un padre ha ucciso il figlio, è stata danneggiata da alcuni giovani. Appena arrivata il personale è stato aggredito verbalmente, ma è stato poi fatto entrare nella villa dove è avvenuto il delitto, ma qualcuno ha danneggiato l'interno dell'ambulanza che dovrà essere riparata e sostituita. "Con profondo rammarico - afferma il presidente della Seus 118, Riccardo Castro - apprendo dell'episodio accaduto questa notte: una nostra ambulanza, impegnata in un intervento di soccorso, è stata colpita. E' l'ennesimo atto di violenza che suscita forte preoccupazione e indignazione". Il direttivo di Coes Sicilia, che rappresenta gli autisti soccorritori, invita a "non ignorare più la crescente pericolosità che gli equipaggi del 118 affrontano quotidianamente durante le missioni di soccorso", perché "ogni aggressione subita è una ferita per tutti noi, impegnati ogni giorno a salvare vite umane". "Ogni giorno - spiega il Coes Sicilia - siamo esposti a rischi enormi e, per questo, chiediamo con forza maggiore tutela e sicurezza. Rivolgiamo un appello alle istituzioni: aiutateci. La nostra non è una strumentalizzazione. Non chiediamo di essere considerati eroi, né cerchiamo riconoscimenti speciali: chiediamo soltanto rispetto, dignità e sicurezza da parte della cittadinanza e delle istituzioni". Per "lanciare ancora una volta il nostro grido d'allarme, senza creare disservizi e continuando a svolgere con orgoglio il nostro dovere", il Coes annuncia uno sciopero simbolico di tre ore 1 maggio. Dalle 9 alle 12, in tutta la Sicilia, ci sarà uno "sciopero virtuale", una protesta simbolica con l'applicazione di un adesivo nei mezzi di soccorso.Continueremo a garantire regolarmente il servizio, ma sarà chiaro il nostro disagio.Non interrompiamo il servizio perché è essenziale per la salute pubblica. "Il 1 maggio - annuncia il presidente Castro - sarò al loro fianco, come sempre, i 'miei ragazzi', per portare loro la mia vicinanza e il mio sostegno nel segno del rispetto e della gratitudine per il lavoro che svolgono ogni giorno con coraggio e dedizione". (ANSA).

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