Ucciso dopo lite, il padre dell'assassino va ai domiciliari

(ANSA) - FONTANAFREDDA, 29 APR - Il Tribunale del Riesame ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per Pren Shota, l'uomo di 66 anni di Sacile (Pordenone) sottoposto a misura cautelare in carcere a seguito dell'omicidio avvenuto a Fontanafredda lo scorso 6 aprile. L'uomo è accusato di concorso in omicidio con il figlio Rogert, 34 anni, che ha sparato due colpi di pistola contro Vladimir Topjana, 43 anni, fuori da un bar al culmine di un'accesa discussione per non meglio chiarite ragioni, legate forse ad alcune proprietà delle rispettive famiglie in Albania. Secondo i giudici del Riesame, il padre non avrebbe rafforzato i propositi omicidiari del figlio. Da qui, la concessione dei domiciliari. (ANSA).
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