Una mappa afrobrasiliana per ritrovare le radici

Il legame tra i due paesi nell'opera della ricercatrice Azevedo

(ANSA) - SAN PAOLO, 28 APR - Con l'obiettivo di conoscere le sue radici e riconnettersi con suo nonno materno, la 27enne Talita Azevedo ha viaggiato per quattro stati brasiliani e, dopo 12 mesi di lavoro, ha pubblicato un libro, 'La mappa presente storica', un progetto che rivive la memoria afrobrasiliana del paese sudamericano. Originaria di Campinas, nello stato di San Paolo, una "città nota per essere uno dei luoghi più costosi in Brasile e l'ultima al mondo ad abolire la schiavitù", spiega all'ANSA Azevedo, cresciuta a San Diego, in un quartiere della zona sud della città statunitense. "Viaggiando da sola fin dall'età di 8 anni essendo figlia unica mi sono sempre interessata a conoscere il mio albero genealogico", spiega la scrittrice, che è pronipote di una guaritrice e nipote di una "mãe de santo", come si chiamano nel paese sudamericano le donne responsabili dei luoghi di culto dell'Umbanda, una religione afro-brasiliana molto popolare in Brasile. 'La mappa presente storica' è un punto di partenza per la discussione sull'oscuramento storico della cultura afrobrasiliana dalla storia del Brasile secondo Azevedo, che spiega come tutto sia nato dal suo "desiderio di comprendere il contesto storico del mio paese, insieme a quello di riconnettermi con mio nonno materno". (ANSA).

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