Ansa VERIFIED - E' vero che le reti fantasma stanno trasformando i nostri mari in cimiteri silenziosi?

Con l'espressione "reti fantasma" si fa riferimento a tutti quegli attrezzi da pesca che, per molteplici ragioni, finiscono persi o abbandonati in mare, provocando gravi danni all'ambiente.  A volte si tratta di incidenti dovuti a condizioni meteorologiche estreme, in altri casi le reti vengono volontariamente lasciate in acqua per evitare i controlli delle autorita'.  Le reti fantasma impattano sugli ecosistemi marini in vari modi. La pesca fantasma tende a ridurre le sue conseguenze negative nel tempo, ma il fenomeno puo' protrarsi a lungo, anche per decenni, in base al tipo di rete e alle condizioni ambientali. La maggior parte delle reti e' costituita da materiali sintetici (nylon, polietilene) che si degradano lentamente, rilasciando microplastiche (particelle inferiori a 5 mm) nell'ambiente marino. Una volta disperse, le microplastiche vengono ingerite dagli organismi. Diversi studi indicano che oltre il 65% dei pesci analizzati ingerisce microplastiche.

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