Grecia: il leader di Alba Dorata può uscire di prigione

Ha scontato i tre quinti della pena per organizzazione criminale
epa08765036 Leader of the neo-nazi criminal organization Golden Dawn, Nikos Michaloliakos leaves his residence and enters a car in order to surrender to the General Police Directorate of Attica, in Athens, Greece, 22 October 2020. Presiding judge Maria Lepeniotou declared the conclusion of the Go?lden Dawn trial, after the court announced that its leadership and the majority of the defendants found guilty during the proceedings will go straight? to jail. Only 12 were given suspended sentences and will remain free but with restrictions until their case goes to appeal. EPA/ORESTIS PANAGIOTOU
epa08765036 Leader of the neo-nazi criminal organization Golden Dawn, Nikos Michaloliakos leaves his residence and enters a car in order to surrender to the General Police Directorate of Attica, in Athens, Greece, 22 October 2020. Presiding judge Maria Lepeniotou declared the conclusion of the Go?lden Dawn trial, after the court announced that its leadership and the majority of the defendants found guilty during the proceedings will go straight? to jail. Only 12 were given suspended sentences and will remain free but with restrictions until their case goes to appeal. EPA/ORESTIS PANAGIOTOU

ATENE, 02 MAG - Nikos Michaloliakos, l'ex leader dell'ormai disciolto partito neonazista di Alba Dorata, condannato a 13 anni per avere guidato un'organizzazione criminale, può accedere alla libertà anticipata con condizionale dopo aver scontato i tre quinti della sua pena. Lo ha stabilito il Consiglio giudiziario di Lamia, come riporta Kathimerini. Michaloliakos potrà quindi uscire dal carcere e dovrà rispettare l'obbligo di non lasciare la regione dell'Attica e di presentarsi alla stazione di polizia di Pefki una volta al mese. L'ex leader inoltre non potrà incontrare gli altri imputati nel processo a Alba Dorata. Durante l'udienza il pubblico ministero si è opposto alla scarcerazione di Michaloliakos, affermando che il condannato non ha mostrato alcun rimorso per le sue azioni e ha citato i suoi numerosi scritti dal carcere in cui l'ex leader afferma di essere stato detenuto a causa delle sue convinzioni politiche. Secondo la corte greca, tuttavia, gli articoli di Michaloliakos che esaltano l'ideologia neonazista non costituiscono azioni illegali, riporta Kathimerini. Fondata negli anni '80, Alba Dorata è passata dall'essere un piccolo gruppo neonazista a imporsi come il terzo partito politico greco nel 2014, durante gli anni traumatici della crisi del debito. Nel 2020 Michaloliakos è stato condannato assieme a altri undici appartenenti all'organizzazione criminale, mentre un altro membro è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio del cantante antifascista Pavlos Fyssas, accoltellato a morte nel 2013. (ANSA).

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