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Il futuro dell’energia passa dalle Comunità Energetiche Rinnovabili. A breve al via la manifestazione di interesse

Sei una piccola o media impresa? Partecipa attivamente all'utilizzo di strumenti di produzione e consumo orientati alle energie rinnovabili. È fondamentale informarsi per compiere decisioni consapevoli

Copyright: elia ferandino
Copyright: elia ferandino

Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha da poco approvato le regole operative per l’accesso ai benefici del decreto sulle Comunità energetiche rinnovabili (CER), una novità assoluta nel panorama delle fonti rinnovabili in Italia. Strumenti che offrono non solo una risposta alla crescente domanda di energia pulita, ma anche un modello di produzione e consumo energetico più democratico e partecipativo. Così i tecnici e gli operatori del settore fotovoltaico si trovano di fronte a opportunità inedite per l’accesso a tariffe incentivanti e contributi in conto capitale previsti dal PNRR.

A partire dall’8 aprile prossimo, è prevista l'apertura dei portali del Gestore Servizi Energetici (GSE) per presentare le domande di ammissione agli incentivi e ai contributi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, oltre a verificare la preliminare ammissibilità dei progetti.

Alla luce di questa novità, dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine arriva l’invito a prendere parte alla Comunità energetica rinnovabile istituita dall’ente. I promotori ricordano che la CER consta di un gruppo di utenti che collaborano per produrre, condividere e consumare energia a livello locale, generando benefici sociali, ambientali ed economici e rinforzando il senso di appartenenza alla comunità.

La prospettiva di condividere l'energia a livello locale costituisce un cambiamento significativo nel modo in cui produciamo e utilizziamo l'energia, che consente alle comunità di ottimizzare le risorse e ridurre i costi associati al trasporto dell'energia.

I benefici della partecipazione sono di varia natura: dal risparmio sui costi energetici alla sostenibilità ambientale, dall’autonomia energetica all’innovazione tecnologica, dai benefici normativi e dagli incentivi al coinvolgimento della comunità locale, fino alla possibilità di contribuire fattivamente allo sviluppo sostenibile.

Possono aderirvi: ditte individuali, società, imprese, cooperative, artigiani, commercianti regolarmente iscritti alla CCIAA PN-UD. È richiesta la titolarità di un POD localizzato nella cabina primaria AC001E01008. Per verificare questa condizione seguire il seguente link e inserire il proprio indirizzo.

Diversi i ruoli disponibili: il consumer (che non dispone di un impianto proprio, ma consuma l’energia condivisa dagli impianti della comunità); il prosumer - che nasce dall’unione di producer (produttore) e consumer (consumatore)-,che partecipa alla CER in qualità di membro, sia immettendo l’energia prodotta in eccesso, che consumando l’energia condivisa; produttore, che realizza un impianto collegato al proprio contatore attraverso il quale copre il proprio fabbisogno elettrico, che intende cedere alla CER l’energia in esubero; il finanziatore, interessato all’investimento per la realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia viene messa a disposizione della comunità; infine il partner tecnologico, soggetto anche esterno all’area di pertinenza della cabina primaria, che possiede le conoscenze tecniche e giuridiche necessarie alla costituzione di una CER.

Scadenza di presentazione della candidatura

La scadenza per la manifestazione di interesse è il 31 maggio prossimo.

La Camera di commercio di Pordenone-Udine mette inoltre a disposizione delle imprese un servizio di orientamento gratuito con un esperto Energy Manager, a disposizione di micro, piccole e medie imprese con sede o unità locale nelle ex province di Udine e Pordenone. Il programma formativo parte da un incontro di 15 minuti tra impresa ed esperto, nel corso del quale l’azienda presenta le proprie esigenze, per poi proseguire con una sessione approfondita da 45/60 minuti. L’orientamento riguarda svariati temi: dalle CER all’efficientamento energetico, dal C-BAM ai crediti di carbonio, fino alla dichiarazione elettrivori e al Energy Management System.

Un’opportunità da prendere seriamente in considerazione per centrare al contempo obiettivi economici, contribuendo al contempo a promuovere la sostenibilità ambientale.

Per tutte le informazioni sulla Manifestazione di Interesse e sul servizio di orientamento consultare il seguente link.

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