San Daniele del Friuli: quattro giorni di auguri affettuosi. E affettati
L’affetto per la tradizione, per il sapore; per il territorio. Affetto in quanto legame profondo, solido, tra chi abita questi luoghi e un prodotto che va ben oltre il semplice atto del cibarsi. La festa comincia il 30 giugno e andrà avanti fino al 3 luglio; e siamo già alla trentasettesima edizione...

Il territorio e la terra. Terra generosa ma anche impegnativa, talvolta faticosa. Terra da coltivare e da “raccogliere”; terra ora troppo asciutta ora gonfia di pioggia.
Terra e territorio: quello in cui viviamo, quello dei ricordi, della memoria. Quello dei sapori che si tramandano dalla notte dei tempi. Sapori forti o delicati, dipende da noi: dipende dai momenti e da tanti altri fattori.

Sapori che oggi hanno travalicato i confini ed hanno reso questo territorio – soprattutto San Daniele del Friuli – famoso nel mondo. Sapori e non solo: lavoro, passione, cultura, storia, incontro...
Tutto questo, e molto altro, lo troviamo (e lo “assaggiamo”) incontrando sua maestà il Prosciutto di San Daniele DOP.
Anche quest’anno, a San Daniele, va in scena la kermesse ad esso dedicata: Aria di Festa, dal 30 giugno al 3 luglio; edizione numero 37. Organizzata e promossa dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele anche quest’anno celebrerà nel migliore dei modi il rapporto intimo che lega questo prodotto al suo territorio d’origine. Una manifestazione unica nel suo genere che tra talk, masterclass, laboratori, visite guidate ed altre numerose attività condurrà gli “invitati” lungo un percorso ricco di sorprese, emozioni, scoperte.

Tutto avrà inizio alle 19 di venerdì 30 nel centro storico del paese con la madrina Giorgia Rossi, giornalista e conduttrice sportiva. Dopo il tradizionale taglio del prosciutto, la manifestazione prenderà ufficialmente il via e proseguirà sabato 1 e domenica 2 luglio dalle 10 alle 24 per concludersi con la serata finale il 3 luglio.
Previste, come consuetudine, le visite ai prosciuttifici: otto aziende del Consorzio apriranno al pubblico i propri stabilimenti per mostrare i luoghi e i processi di produzione. Visite guidate e non solo: intrattenimento, attività ristorativa, botta e risposta con i mastri prosciuttai...

Vi è poi un ricco programma di laboratori per conoscere e degustare il San Daniele in abbinamento ai vini ed alle birre regionali. Ancora: masterclass dedicate a lezioni di taglio e all’analisi sensoriale della DOP friulana per scoprire e approfondire il “mondo” del San Daniele. Vi saranno, in tal senso, oltre 20 appuntamenti educativi.
Arricchiscono il programma 6 talk tematici, ideati con la cura editoriale de Il Gusto, attraverso diverse parole chiave: terra, lavoro, emozioni, ambiente, ricette, storia. Incontri animati dalla presenza di ospiti illustri, chef compresi; citiamo, tra i tanti, Cristina Bowerman, Roberto Valbuzzi, Andrea Mainardi, Roberto Farnesi, Antonio Lorenzon, Tracy, Enrico Bertolino, Veronica Maya.
Lungo le strade del centro storico di San Daniele del Friuli, come da tradizione, vi saranno oltre 10 stand enogastronomici ove degustare il prosciutto (e non solo). Ottima occasione per conoscere e scoprire questa cittadina, visitandone le meraviglie storico-artistiche ed esplorando, anche, il territorio circostante.

“La lunga storia di Aria di Festa – ha detto Mario Cicchetti, direttore generale del Consorzio – inizia nel lontano 1985. Un evento che potremmo definire antesignano, in quanto risponde appieno a una tendenza, quella della promozione enogastronomica di un territorio; tendenza oggi conclamata a livello nazionale. Da un recente studio è emerso che vi è stato un incremento del 58% degli italiani che hanno visitato località vocate all’enogastronomia. I numeri di San Daniele del Friuli confermano la vocazione: 8 mila abitanti, 31 prosciuttifici e 65 tra locali di ristorazione, prosciutterie e via degustando”.
Memoria, sapore, cultura, musica. Si avvicina il 30 giugno e già si sente... Aria di Festa.
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