Artificiale e umana, Trieste Next esplora le frontiere dell’intelligenza

Da quest’anno il gruppo Nord Est Multimedia (Nem), che edita anche questa testata, promuove il festival, assieme a: Comune di Trieste, UniTs, ItalyPost, Area Science Park, Ogs e Sissa 

Valeria Pace
La presentazione con in primo piano Antonio Maconi, direttore Trieste Next-Festival della Ricerca Scientifica. Foto Francesco Bruni
La presentazione con in primo piano Antonio Maconi, direttore Trieste Next-Festival della Ricerca Scientifica. Foto Francesco Bruni

L’intelligenza artificiale rivoluzionerà pressoché ogni ambito del nostro mondo, accelerando processi e – lo vediamo già – problemi. Ma quale deve essere il ruolo dell’intelligenza umana in questo scenario? Al rapporto uomo-macchina è dedicata l’edizione di Trieste Next 2024, che avrà luogo dal 27 al 29 settembre, con più di 100 eventi (in italiano e in inglese) sotto il titolo “Gli orizzonti dell’intelligenza”. Il programma è stato presentato oggi, mercoledì 11 settembre, in una conferenza stampa al Trieste Urban Center.

Il Festival della ricerca scientifica affronterà i temi più vari, dalla creatività artistica, all’alimentazione, alla produttività aziendale, alle emozioni, fino alla sostenibilità e alla salute. A fianco del programma per il pubblico cittadino si svolgerà Trieste Next per le scuole, con 75 eventi dedicati alle scuole e già 993 studenti registrati. In più, quest’anno la Notte europea dei ricercatori, Sharper 2024 – coordinata in città dall’Immaginario scientifico, con il Comune di Trieste e con gli enti di ricerca Città della conoscenza – che cade venerdì 27 settembre, sarà in qualche senso parte del Festival. La kermesse della scienza si connetterà direttamente con il resto d’Europa.

Parte del Festival sarà anche la seconda edizione del “Premio Trieste Next. Science Book of the Year”, in cui una giuria di lettori appassionata di divulgazione scientifica composta da 352 persone, selezionerà il miglior testo dell’anno da una cinquina di autori italiani e stranieri. Il cuore della kermesse sarà, come ogni anno, piazza Unità d’Italia, dove sarà allestito il Villaggio della conoscenza. Poi ci saranno altre location: dai teatri cittadini ai musei e le istituzioni di Trieste.

Tra gli ospiti più attesi il premio Nobel per la Fisica Andre I Geim, il premio Oscar Nicola Piovani, il direttore emerito del Max Planck Institute of Molecular Cell Biology and Genetics Wieland Huttner, il docente di Data Science alla Berkeley University, ed Elena Cattaneo, direttrice del Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative all’Università di Milano.

Il programma completo e l’elenco completo di relatori si trova su triestenext.it. Da quest’anno il gruppo Nord Est Multimedia (Nem), che edita anche questa testata, promuove il festival, assieme al Comune di Trieste, all’Università, ItalyPost, Area Science Park, l’Istituto nazionale di Oceanografia e Geofisica sperimentale (Ogs), la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa).

Co-promotore è la Regione Fvg, in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento europeo a Milano, con la collaborazione di Fondazione CrTrieste. Il main partner è Generali, con partner AcegasApsAmga, Estenergy, Insiel, Kioene e content partner EuroBioHighTech, Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, Fondazione Telethon, e Centro protesi Inail.

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