Barriere antirumore in autostrada, piano da 27 milioni per 12 comuni
Gli interventi sono previsti nel triennio 25-27 e interesseranno quattro chilometri. Il presidente Monaco e il sottosegretario Savino: investimento importante per il benessere dei cittadini
Via libera al piano antirumore di Autostrade Alto Adriatico che prevede la realizzazione di nuove barriere fonoassorbenti in 12 comuni tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. L’investimento previsto è di 27,5 milioni di euro mentre i lavori saranno completati nel triennio 2025-2027.
«È stato fatto un passo avanti importante verso la tutela ambientale del territorio. Dobbiamo per questo ringraziare l’impegno delle istituzioni che hanno posto l’accento su un intervento che andrà a vantaggio della qualità della vita dei cittadini», sottolinea il presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco, dopo la luce verde arrivata dalla Conferenza unificata allo schema di decreto per l’approvazione del 2° stralcio del piano di contenimento e abbattimento del rumore della società da parte del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
«Sarà ora possibile approvare il progetto esecutivo degli interventi. Si tratta di un piano che dimostra la sensibilità – afferma Monaco – della nostra società nei confronti delle famiglie che vivono a ridosso dell’autostrada, in un’ottica di sostenibilità ambientale». Soddisfazione è stata espressa anche dal sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino. «Questo piano – spiega Savino – rappresenta un investimento importante per il benessere dei cittadini e una dimostrazione di come sia possibile coniugare sviluppo infrastrutturale e sostenibilità ambientale. Grazie a interventi mirati e tecnologie avanzate, puntiamo a ridurre l’inquinamento acustico lungo le principali arterie autostradali, migliorando la vivibilità delle comunità locali».
Il progetto esecutivo prevede un’estensione lineare di circa 4 chilometri di barriere fonoassorbenti, per una superficie di quasi 15 mila quadrati e un’altezza variabile tra 2 e 5 metri. Dodici i comuni interessati: per l’autostrada A4 Fogliano Redipuglia, Ronchi dei Legionari, Villesse; per la A23 Gonars e Pavia di Udine; per la A28 Azzano Decimo, Fiume Veneto, Chions, Gruaro, Pordenone, Porcia e Sacile. Alla definizione precisa (localizzazione, altezza, estensione, tipologia) di queste opere di mitigazione acustica si è giunti grazie a uno studio di dettaglio che ha tenuto conto di tutti i parametri necessari partendo dai rilievi fonometrici e di traffico.
In particolare, è stata condotta una campagna di rilevamenti ad hoc presso le abitazioni e luoghi sensibili nei tratti interessati dalle future protezioni e sono stati condotti contestualmente i rilievi di traffico, anche in corrispondenza dei rami di svincolo.
Il progetto esecutivo verrà portato a fine febbraio sul tavolo del Consiglio di amministrazione di Autostrade Alto Adriatico e quindi verrà inviato al Ministero per la sua approvazione definitiva.
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