E’ morto l’imprenditore Gianpietro Benedetti, aveva 81 anni

E’ stato alla guida, come presidente, di una delle aziende top del Friuli Venezia Giulia, il Gruppo Danieli, con sede a Buttrio, tra i leader mondiali nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici

Gianpietro Benedetti, 81 anni, è stato uno dei manager più capaci dell'industria italiana
Gianpietro Benedetti, 81 anni, è stato uno dei manager più capaci dell'industria italiana

E’ morto l’imprenditore Gianpietro Benedetti. Classe 1942, è stato alla guida, come presidente, di una delle aziende top del Friuli Venezia Giulia, anzi di un Gruppo, il Gruppo Danieli, con sede a Buttrio, tra i leader mondiali nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici e tra i primi tre produttori europei di acciaio, che da solo vale il 40% dell’export della provincia di Udine e il 20% di quello regionale.

Ed è proprio in Danieli che un giovanissimo Gianpietro Benedetti fa il suo esordio nel mondo del lavoro come disegnatore tecnico nel ’61. «E il primo giorno - raccontò in occasione della consegna di un riconoscimento per i 60 anni di anzianità - venni rispedito a casa perché non avevo portato con me i compassi».

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Al tecnigrafo trascorre alcuni anni poi diventa project manager di piccoli impianti, quindi si candida volontario per andare ad avviare impianti con problemi irrisolti in giro per il mondo per circa 5 anni, da Brescia al Sudafrica, dalla Grecia a Singapore, dalla Malesia a Israele e negli Usa.

Una formazione “sul campo”, come la definiremmo oggi, e un’esperienza crescente che lo condurranno, a 30 anni, a diventare responsabile dell’ufficio tecnologie di laminazione calibrature per la definizione dei layout degli impianti. E, ancora, nel ’76 diventa responsabile tecnico commerciale dell’ufficio vendite a cui, nell’80, si aggiunge la direzione tecnica che includeva anche il centro ricerche, quindi project management.

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Avanzamenti che si sussegono nel momento in cui la Danieli scommette su una trasformazione cruciale: da produttrice di macchinari per l’industria siderurgica a fornitore di impianti chiavi in mano.

Nell’86, nell’era di Cecilia Danieli diventata presidente e amministratore delegato, Benedetti viene nominato direttore generale del Gruppo. Insieme, inseguendo un disegno strategico, riuscirono a portare fuori l’azienda dalla crisi che aveva colpito il settore siderurgico.

Dopo la scomparsa di Cecilia Danieli, Benedetti diventa presidente e amministratore delegato nel 2003, carica, quella di ad, che lascia nel 2018 a Giacomo Mareschi Danieli, figlio di Cecilia.

Numerosi i riconoscimenti: è stato cavaliere del Lavoro dal 2006 e gli sono state conferite due lauree e un diploma in M.B.A ad honorem.

Benedetti era anche uno dei maggiori azionisti di Nord Est Multimedia (Nem), la media company che nel novembre del 2023 aveva rilevato da Gedi le nostre testate del Nord Est: Messaggero Veneto, il Piccolo, Nordest Economia, il Mattino di Padova, la Nuova di Venezia e Mestre, la Tribuna di Treviso e il Corriere delle Alpi

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