Istat, nel dicembre 2024 a Nord Est inflazione all’1,4%: è più alta del dato nazionale

Padova è la seconda città in Italia per crescita, con un +1,9%. Federconsumatori stima un aumento dei costi per le famiglie di 409,50 euro 

Nel Nord Est l’inflazione è più alta del dato nazionale. Il quadro emerge dai dati Istat, che racconta anche come in ben tre città (Padova, Trieste e Venezia), la crescita dell’indice dei prezzi al consumo sia più alta della media italiana. 

Nel dicembre 2024, a fronte del  +1,3% nazionale, nel Nord Est il dato è dell’inflazione si attesta sul +1,4%, superiore rispetto a tutte le altre aree geografiche.  Un trend confermato anche tenendo in considerazione tutto il 2024. L’inflazione a Nord Est e del +1,1%, contro l’1% nazionale .

Sulla base di questi numeri, Federconsumatori stima una crescita dei costi per le famiglie di 409,50 euro all’anno.

L’analisi Istat

Nella giornata di giovedì 16 gennaio, infatti, l’Istituto di statistica ha reso noto che nel mese di dicembre 2024, al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,1% su novembre e dell’1,3% su dicembre 2023, come nel mese precedente, confermando la stima preliminare. 

Al netto degli energetici e degli alimentari freschi (l’inflazione di fondo), i prezzi al consumo salgono del 2% (+5,1% nell’anno precedente) e al netto dei soli energetici del 2,1% (+5,3% nel 2023).  A dicembre 2024, tra i capoluoghi delle regioni e delle province autonome e tra i comuni non capoluoghi di regione con più di 150mila abitanti, l'inflazione più elevata si osserva a Bolzano (+2,3%), Padova (+1,9%), Genova, Rimini e Trento (tutte e tre a +1,8%), mentre quella più contenuta si registra a Firenze, Aosta e Modena (tutte a +0,7%).

Veneto e Friuli Venezia Giulia sono tra le sei regioni nelle quali l’inflazione risulta più ampia del dato nazionale (insieme a Campania, Trentino-Alto Adige, Lazio e Toscana).

I dati nelle città

Udine nel dicembre 2024, rispetto a novembre 2024, l'indice generale dei prezzi al consumo in città è aumentato dello 0,2% mentre, rispetto a dicembre 2023, è salito dell'1,0%. A livello congiunturale i principali rialzi li segnano le voci trasporti (+0,9%), ricreazione, spettacoli e cultura (+0,6%) e abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,5%). In calo invece bevande alcoliche e tabacchi (-0,5%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,4%), servizi ricettivi e di ristorazione (-0,2%), mobili, articoli e servizi per la casa (-0,1%). 

A Trieste, invece, l’inflazione sale dell’1,5% rispetto a dicembre 2023, il che la rende la settima città in Italia in questa speciale classifica. In un mese sono aumentati in particolare i prezzi relativi ad abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,9%), trasporti (+0,9%), ricreazione, spettacoli e cultura (+0,6%); in calo invece bevande alcoliche e tabacchi (-0,8%), servizi ricettivi e di ristorazione (-0,7%) e prodotti alimentari e bevande analcoliche (-0,4%).

Padova è la seconda città d’Italia dove si osserva l’inflazione più elevata, con un incremento che sfiora il 2% (1,9%), seconda solo a Bolzano (+2,3%). Venezia viaggia sul +1,4%, poco sopra la media nazionale dell’1,3%.

Il commento di Federconsumatori

«A dicembre il tasso di inflazione si conferma al +1,3% su base annua. Complessivamente, rende noto l'Istat, nel 2024 i prezzi al consumo registrano in media una crescita dell'1,0%, mentre la media record del 2023 si era attestata al +5,7%. Un calo dovuto soprattutto alla discesa dei prezzi dei beni energetici rispetto ai picchi raggiunti nell'anno precedente. Con l'inflazione a questi livelli, l'Osservatorio nazionale Federconsumatori stima ricadute, per una famiglia media, pari a +409,50 euro annui». Lo si legge in una nota dell'associazione.

«Attenzione, però, ad eccedere nell'ottimismo - prosegue - su tali stime, infatti, pesa la minaccia della nuova crescita dei costi energetici, con i prezzi dei beni energetici regolamentati che nel 2024 passati da +7,4% a +12,7% e nel 2025 sono destinati a raggiungere aumenti ben più consistenti».

 

 

 

 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto