Macedonia del Nord, incendio in una discoteca: 59 giovani morti e oltre un centinaio di feriti

Più di mille persone erano presenti per un concerto quando le fiamme sono divampate. Il governo: «Il rogo provocato da dispositivi pirotecnici sul palco»

Stefano Giantin

Almeno 59 morti, in gran parte giovani, 118 feriti. E’ il tragico bilancio di un incendio scoppiato intorno alle 2 nella discoteca nella cittadina di Kocani, in Macedonia del Nord, dove era in corso un concerto di un famoso gruppo hip-hop macedone.

Al momento del rogo, secondo le autorità,nel locale ci sarebbero state 1.500 persone. Rimangono al momento ignote le cause dell’incendio, ma le voci parlano dell’uso di dispositivi pirotecnici, sul palco, durante lo spettacolo. Le fiamme, rapide e violente, si sono propagate verso il soffitto e il tetto non hanno lasciato scampo a decine di giovani, intrappolati nel locale.

Gli esterni della discoteca Pulse dopo l'incendio (Foto Tv Kocani)
Gli esterni della discoteca Pulse dopo l'incendio (Foto Tv Kocani)

Le parole del governo

«L’incendio è stato causato da dispositivi pirotecnici utilizzati durante un concerto - ha spiegato il ministro Pance Toskovski - le scintille hanno provocato il fuoco... e le fiamme si sono propagate nella discoteca».

Macedonia del Nord, incendio in una discoteca a Kocani: morti e feriti

Gli inquirenti avrebbero visionato un video dell’evento dove si vede la dinamica. «Tutti i responsabili ne risponderanno, alcuni organizzatori sono stati arrestati, mentre altri sono tra i feriti», ha aggiunto Toskovski. «Questo è un giorno difficile e molto triste per la Macedonia! La perdita di così tante giovani vite è irreparabile, il dolore delle famiglie, degli amici e dei cari è immenso», ha commentato il primo ministro Hristijan Mickoski. Poi ha aggiunto: «Chiedo a tutte le istituzioni competenti – i servizi sanitari, le autorità preposte – di adottare misure urgenti per assistere i feriti e sostenere le famiglie delle vittime».

I feriti e le testimonianze

I testimoni raccontano scene da incubo. Il fuoco si è propagato in pochi istanti. Chi è riuscito a scappare parla di una corsa disperata verso le uscite di sicurezza. I feriti sarebbero almeno un centinaio e sono stati distribuiti fra gli ospedali di Kocani e di Stip, cittadina a circa 30 chilometri. Alcuni sarebbero in condizioni critiche.

 

Il lutto

A causa dell'enorme tragedia verificatasi a Kocani, l'Sdsm ha rinviato le elezioni interne al partito per il suo presidente. La Federcalcio macedone ha annunciato la sospensione del campionato oggi in segno di lutto.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto