Si è spento a 103 anni Rino Dondi Pinton, l’inventore del Cynar
Nel 2021 Pinton è stato insignito dal sindaco di Padova, Sergio Giordani, del titolo di "Padovano Eccellente", mentre nel 2022 è arrivata l'onorificenza di "Cavaliere di Gran Croce" per iniziativa del Presidente Mattarella
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Il logorio della vita moderna lui l'ha sconfitto davvero. All'età di 103 anni compiuti lo scorso dicembre il padre inventore del Cynar Rino Dondi Pinton si è spento sabato notte lasciando in eredità una storia da romanzo.
A 27 anni infatti è stato lui il responsabile di produzione della distilleria padovana G.B. Pezziol di via Pertile che ebbe l'idea insieme ai fratelli Dalle Molle di un rivoluzionario amaro-digestivo a base di carciofo e che inventò la ricetta - ancora oggi segreta ed avvolta nel mistero - dell'aperitivo destinato a cambiare a partire dagli anni '50 le abitudini degli italiani.
Il segreto fu nella comunicazione rivoluzionaria: il primo aperitivo che faceva bene al fegato per le proprietà del carciofo. E da lì il boom commerciale verso tutto il mondo e il radicamento culturale tramite gli spot di Calindri fu implacabile: nel primo Dopoguerra il Cynar entrò come un prodigio nelle case e nei bar degli italiani e dominò la scena fino agli anni '70, venendo poi riscoperto negli ultimi anni anche dai più giovani come perfetto abbinamento per lo spritz Campari.
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Pinton dopo la lunga epopea con il Cynar che lo portò a viaggiare in tutto il mondo, si mise in proprio sempre nel campo della distilleria, quindi la pensione e il ritiro nella sua abitazione dell'Arcella dove ha trascorso i suoi ultimi anni conservando, nonostante le cento primavere, un'integrità fisica e una lucidità mentale straordinaria.
Nel 2021 Pinton è stato insignito dal sindaco di Padova, Sergio Giordani, del titolo di "Padovano Eccellente", mentre nel 2022 è arrivata l'onorificenza di "Cavaliere di Gran Croce" per iniziativa del Presidente Mattarella.
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