Scoprì un relitto napoleonico al largo di Lignano: dopo 20 anni aspetta ancora il premio
Il 22 febbraio 2001, durante una battuta di pesca, Giovanni Scala rinvenne il Mercure, nave affondata nel 1812. Gli corrisposero meno di metà del risarcimento, legato anche all’aver trasportato l’equipe che effettuò il recupero nel 2005. È in attesa che la Soprintendenza di Venezia gli liquidi i 10 mila euro spettanti: «Una vicenda che non mi fa dormire la notte»

A vent’anni dal ritrovamento del Mercure, nave napoleonica affondata nel 1812 sotto fuoco inglese al largo di Lignano (Udine), il proprietario dell’im
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Accedi con username e password se hai già un abbonamento.
Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop
Non hai un account? Registrati ora.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto