Tragedia sul Natisone, Patrizia ha chiamato quattro volte il 112: la Procura di Udine apre un’inchiesta per omicidio colposo

Lo ha annunciato il procuratore Massimo Lia precisando che «condurremo tutti gli accertamenti del caso per accertare se i soccorsi sono stati tempestivi»

Giacomina Pellizzari
I tre giovani abbracciati sul Natisone prima di essere travolti dalla piena
I tre giovani abbracciati sul Natisone prima di essere travolti dalla piena

UDINE. Dall’isolotto sul fiume Natisone, mentre l’acqua saliva, Patrizia ha chiesto aiuto al 112 quattro volte. La prima telefonata è stata registrata alle 13.29.

Il procuratore della Repubblica, Massimo Lia, nella conferenza stampa convocata martedì 4 giugno al Comando provinciale dei carabinieri di Udine, ha reso noto il dato orario per ribadire che nel giro di mezz’ora la situazione è precipitata.

Tragedia sul Natisone, la Procura di Udine indaga per omicidio colposo

Gli accertamenti sono in corso, la Procura ha aperto un procedimento a carico di ignoti per omicidio colposo. Si tratta di una scelta procedurale per svolgere tutti gli accertamenti e accertare se i soccorsi sono stati tempestivi con tutti i mezzi a disposizione.

Al momento, ha sottolineato il procuratore, non ci sono elementi specifici che fanno andare gli inquirenti in questa direzione.

Il procuratore ha insistito a dire che dalla prima chiamata la situazione è precipitata nel giro di mezz’ora. «Condurremo tutti gli accertamenti del caso - ha aggiunto -, per accertare se i soccorsi sono stati tempestivi. Mi preme, però, segnalare che, allo stato attuale, non ci sono elementi specifici che ci fanno andare in questa direzione, ma le verifiche sono in fase iniziale».

Mentre le indagini vanno avanti, proseguono le ricerche di Cristian Casian Molnar, il ragazzo rumeno che si trovava sul fiume assieme alle due amiche.

Sui corpi di Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Casian Molnar, recuperati nel fiume Natisone, invece, il medico legale ha accertato, senza margini di dubbio, le cause della morte: le due ragazze sono morte per asfissia da annegamento e traumi vari.

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