Investe in Fvg ma il progetto va in ritardo, il tribunale decide il pignoramento del suo castello
Due milioni bloccati all'imprenditore Mosser: l’austriaco ha comprato il centro commerciale Friulia a Tavagnacco e l’ex Fiera Montebello a Trieste
Aveva grandi progetti per il Friuli Venezia Giulia: in provincia di Udine, a Tavagnacco, il suo obiettivo era riqualificare il centro commerciale Friuli noto come “ex-Berlusconi”. A Trieste, la città che aveva scelto per i suoi investimenti immobiliari, l’ex Fiera di Montebello.
Progetti che non possono più essere portati avanti poiché i giudici austriaci hanno deciso di pignorare per due milioni di euro i beni di Walter Mosser, l’imprenditore immobiliare austriaco e titolare della MID Holding.
La misura giudiziaria, come riportato dal giornale online austriaco Kleine Zeitung, è legata proprio a quest’ultimo progetto: di fronte ai ritardi della riqualificazione - l’operazione era stata annunciata dal 2019 - Friulia, la Finanziaria regionale che partecipava con una quota di sostegno alla società di Mosser ha chiesto di essere liquidata, anche a fronte del fatto che - così si legge sulle carte - non ci si era nemmeno avvicinati alla realizzazione del progetto.
L’imprenditore non avrebbe provveduto al pagamento dei creditori che sono passati a vie legali, con la pronuncia del Tribunale di Trieste, che ha disposto il pignoramento del castello di Seltenheim, la proprietà dove abita Mosser.
I progetti in regione
Mosser nel corso della sua carriera ha realizzato oltre 70 progetti immobiliari commerciali. Tali progetti venivano progettati, costruiti, affittati e spesso rivenduti. Dopo la Repubblica Ceca, la Slovacchia, l'Ungheria, la Slovenia e la Croazia, ma anche l'Austria, il focus del promotore del progetto è stato il Friuli-Venezia Giulia. Mosser ha acquistato sei anni fa due rinomati immobili a Trieste e Tavagnacco vicino a Udine . Quest'ultimo è il “Centro Commerciale Friuli” , un tempo di proprietà di Silvio Berlusconi. A Trieste la MID Holding di Mosser ha acquistato dal Comune per dodici milioni di euro l'ex polo fieristico, un'area degradata di 23mila metri quadrati.
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