Aumentano i costi di gestione, in Val Saisera torna il ticket per lo sci di fondo: 7 euro al giorno
Da sabato 21 dicembre si potrà utilizzare l’anello pagando uno skipass. Il sindaco di Malborghetto-Valbruna: «Dobbiamo far quadrare i conti senza metter ele mani nelle tasche dei residenti, il nostro è un paradiso dello sci i cui utenti sono per il 98% soggetti residenti in altri comuni»

Apriranno sabato 21 dicembre le piste da fondo in Val Saisera. Il tragitto, perfettamente innevato, sarà a disposizione degli sciatori, ma solo a pagamento. L’amministrazione comunale di Malborghetto-Valbruna, pur di garantire l’apertura delle piste, ha infatti deliberato di reintrodurre il ticket per sciare: lo skipass costerà 7 euro.
Ad annunciarlo è il sindaco Boris Preschern. Il Comune, titolare del servizio di gestione delle piste, dopo aver ottenuto l’autorizzazione del Fec – l’ Ente proprietario dei sedimi –, ha approntato un anello innevato artificialmente di circa 2,5 km all’Arena Piero di Lenardo. «Con grande sforzo per l’amministrazione comunale – annuncia il primo cittadino – ci siamo messi al lavoro impegnando al massimo gli uffici per avviare le gare di gestione delle piste, fare gli affidamenti e gli incarichi per la produzione della neve artificiale, della gestione del bar e degli spogliatoi, dei parcheggi e di tutto ciò che è necessario».
Le piste e i tracciati di trekking invernale della Val Saisera costituiscono una struttura fondamentale nel panorama turistico regionale e il Comune non si è voluto sottrarre alla responsabilità di aprirle malgrado il fatto, ragguaglia Boris Preschern, che negli ultimi anni si sia creato un deficit finanziario nella gestione. E questo nonostante i contributi di gestione assicurati, in parte, da Promoturismo Fvg.
Il sindaco, rendendo note le decisioni adottate dal suo esecutivo, ha evidenziato che il Comune «deve fare il massimo per dotare il territorio di una tra le più belle piste del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Promoturismo Fvg, ma non può certo permettersi di mettere sul groppone dei cittadini di Malborghetto-Valbruna il peso del deficit delle piste».
Questa è la logica che ha imposto la reintroduzione del ticket per sciare sulle piste da fondo, che si accompagnerà a quello già previsto per parcheggiare auto e camper.
«Dobbiamo far quadrare i conti e andare a pareggio – incalza Preschern –, non metteremo le mani in tasca ai cittadini di Malborghetto-Valbruna solo per il vanto di avere un paradiso dello sci, i cui utenti sono per il 98% soggetti residenti in altri comuni».
Preschern e la sua giunta tengono anche a ringraziare Promoturismo Fvg per la collaborazione e il supporto forniti nella volontà di aiutare il Comune nei servizi legati allo sci. Un grandissimo grazie il sindaco, a nome dell’intero consiglio comunale, lo rivolge ai dipendenti del Comune per l’impegno e la dedizione dimostrate.
- Quanto ai costi, potranno sciare gratis i bambini fino ai 10 anni, gli over 70 e i residenti nel comune di Malborghetto-Valbruna, tesserati Sci Club con sede nei comuni di Malborghetto-Valbruna, Tarvisio, Pontebba di età inferiore ai 18 anni.
Per gli altri le tariffe dello Skipass saranno di 7 euro giornalieri. L’abbonamento stagionale costerà 100 euro, 80 per tesserati Sci club. Previste agevolazioni per gruppi con un minimo di 15 persone (pagheranno 5 euro ciascuno), stesso dicasi per lo skipass plurigiornaliero consecutivo (mimino tre giorni).
Il pagamento dei ticket per le piste avverrà nelle postazioni in cui vengono riscossi quelli per il parcheggio.
Novità anche sul servizio a pagamento parcheggi della Val Saisera e dell’Alpe di Ugovizza, perché con delibera di consiglio comunale è stata estesa ai residenti nel Comune di Tarvisio la gratuità dei parcheggi.
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