In Fvg si corre troppo, quasi 5.300 violazioni per eccesso di velocità: i dati regionali
I numeri del Compartimento di polizia stradale. Nel 2024 sono stati 58 mila i punti patente decurtati, 208 le sanzioni per guida in stato di ebbrezza
L’anno scorso la polizia stradale del Friuli Venezia Giulia ha controllato 56.908 mila persone. Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 5.293. Le patenti di guida ritirate 952 e 686 le carte di circolazione. I punti patente decurtati sono stati 58.109. Questi i dati relativi all’attività di controllo delle strade e delle autostrade regionali nel corso del 2024 quando sono stati 10.720 i conducenti controllati con etilometri, di cui 208 sanzionati per guida in stato di ebbrezza, mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 28. Controllati 160 esercizi e 583 veicoli pesanti.
Le infrazioni più numerose hanno riguardato i tempi di guida e riposo degli autisti e le infrazioni per sovraccarico. La polizia ha deferito all’Autorità giudiziaria 503 persone, di cui 13 arrestate e 492 denunciate. Un dato importante è anche quello dei soccorsi stradali che le pattuglie del Compartimento polizia stradale del Fvg hanno prestato ad utenti in difficoltà: 8.018 in totale.
Lo scorso 14 dicembre sono entrate in vigore le disposizioni della legge 177 del 25 novembre 2024 che ha apportato molteplici modifiche al codice della strada e ad altre norme, nell’ambito di un generale progetto di revisione che prevede anche l’attuazione di un’ampia delega legislativa per incrementare la sicurezza stradale.
Le novità hanno riguardato numerosi articoli del codice, in diversi ambiti: infrastrutture, segnaletica, veicoli, condizioni per la guida, norme di comportamento, educazione stradale. Non sono stati modificati i livelli alcolemici per la guida in stato di ebbrezza ed è stata introdotta la novità dell’alcool-lock.
Le modifiche normative sono volte principalmente a incrementare la sicurezza stradale intervenendo in modo trasversale sui diversi ambiti che caratterizzano la circolazione, con particolare riguardo anche ai comportamenti rischiosi messi in atto dagli utenti della strada al fine di salvaguardare l’incolumità e la vita di ciascuno.
Tra le principali cause di incidenti stradali, in testa c’è la distrazione, al secondo posto il mancato rispetto delle distanze di sicurezza e al terzo la velocità. Per la sicurezza della circolazione e per la tutela della vita umana il codice prevede che la velocità massima non possa superare i 130 km/h per le autostrade, i 110 per le strade extraurbane principali, i 90 per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali e i 50 per le strade nei centri abitati.
La riforma del codice dello scorso dicembre inasprisce le sanzioni per l’eccesso di velocità e per l’uso di telefoni al volante. Viene novellato l’articolo 142, comma 8, che commina la sanzione amministrativa pecuniaria da 173 a 694 euro a chiunque oltrepassi di più di 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità. Se la violazione è commessa in un centro abitato e per almeno due volte in un anno, si applicano la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 220 a 880 euro e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente .
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