Il centrodestra vince al primo turno: Fasan conquista il 70% a Monfalcone, Basso supera il 54% a Pordenone
Mattiuzza eletto a Nimis, al centrosinistra va San Pier d’Isonzo con la vittoria di Denise Zucco. Fedriga: «Premiata la serietà»

Il centrodestra vince a Monfalcone e Pordenone al primo turno. Mentre si attende l’ufficialità dallo spoglio, festeggiano Luca Fasan e Alessandro Basso che sono riusciti a superare il 40% delle preferenze, necessario per accedere subito allo scranno più alto del consiglio comunale. A Nimis vince Fabrizio Mattiuzza, a San Pier Denise Zucco.
L’affluenza
L’affluenza finale in Friuli Venezia Giulia è stata del 53% per cento, con 36.265 votanti su 68.907 aventi diritto. Il dato più alto lo ha registrato San Pier d’Isonzo con il 61% di affluenza, seguito dal 57% di Monfalcone e dal 51% di Pordenone. Solo a Nimis l’affluenza è rimasta ferma al 44%, con meno di un elettore su due alle urne.
Evento Live
Pordenone, chiuso lo spoglio: Basso vince al 54,03%
Le prime parole di Basso, nuovo sindaco di Pordenone
Fedriga, premiata la serietà
A San Pier d'Isonzo eletta Denis Zucco
Alessandro Basso verso la vittoria
Chi è il nuovo sindaco di Monfalcone
A Monfalcone eletto Luca Fasan
A Nimis eletto Fabrizio Mattiuzza
Fasan verso la vittoria con il 70%
L'affluenza finale a Monfalcone: numeri in crescita
L'affluenza a Pordenone: ha votato un elettore su due
Quattro comuni al voto: due a rischio ballottaggio
L’affluenza finale
Pordenone, chiuso lo spoglio: Basso vince al 54,03%
A Pordenone eletto Alessandro Basso. Con 22087 votanti e 21631 voti validi, si è chiuso così lo spoglio:
- ALESSANDRO BASSO - 54,03% (11688)
- NICOLA CONFICONI - 36,61% (7703 voti)
- MARCO SALVADOR - 7,67% (1645 voti)
- ANNA CIRIANI - 2,75% (595 voti)
Luca Ciriani: "I pordenonesi credono i noi e ci confermano la loro fiducia"
"I pordenonesi credono in noi e ci confermano la loro fiducia: Alessandro Basso è il nuovo sindaco di Pordenone, con oltre il 53% delle preferenze. E' stato riconosciuto lo straordinario lavoro fatto negli ultimi nove anni in cui la città è stata amministrata bene, rilanciata e valorizzata in tutti i suoi aspetti. E' un premio al centrodestra locale guidato da un sindaco di Fdi. Fratelli d'Italia è il primo partito in città con oltre il 22% delle preferenze e la lista civica "Pordenone cambia-lista Ciriani" raggiunge l'11%. Un risultato che ci riempie di orgoglio e soddisfazione, che conferma la credibilità della nostra classe dirigente e che ci stimola a fare sempre di più e sempre meglio per Pordenone, per il Friuli e per l'Italia. Forza Alessandro Basso, adesso rimbocchiamoci le maniche e continuiamo a lavorare bene come sappiamo fare". Lo dichiara Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento.
Elezioni a Monfalcone, Bou Konate al 2,9%: "Molto soddisfatti, è una porta che si apre"
"Siamo molto soddisfatti di come è andata, è la prima volta che partecipiamo. Speriamo di continuare a lavorare per la nostra città". Vede il bicchiere mezzo pieno il candidato sindaco Bou Konate, senegalese, presidente onorario del centro culturale islamico Darus Salaam, che a Monfalcone ha raccolto 343 voti, pari al 2,94% del totale con la lista islamica Italia Plurale. "Per noi è una porta che si apre sul futuro, un esempio per le nuove generazioni" ha spiegato ai microfoni di Laura Blasich. Il video è di Katia Bonaventura
Elezioni a Monfalcone, Bou Konate al 2,9%: "Molto soddisfatti, è una porta che si apre"Il punto sulle elezioni a Pordenone
Vittoria netta per il centrodestra di Alessandro Basso, che conferma il risultato del 2021, il centrosinistra in crescita e l'astensionismo, vero grande protagonista di questa tornata elettorale. La tendenza sembra chiara e, in attesa dei risultati definitivi, ecco l'analisi della situazione a cura di Martina Milia, dal Municipio di Pordenone.
Elezioni comunali a Pordenone: il punto sullo scrutinioConficoni: "Avremmo potuto disperdere meno energie"
"Il distacco rispetto all'amministrazione uscente si è dimezzato, questo è un buon viatico per fare una buona opposizione". Così Nicola Conficoni, il candidato del centrosinistra commenta i risultati parziali che vedono Alessandro Basso lanciato verso la vittoria. Il rammarico, per Conficoni, resta quella di non aver presentato una lista unitaria con Marco Salvador: "Avremmo potuto disperdere meno energie e presentare un'alternativa più valida agli occhi degli elettori"
Le prime parole di Conficoni: "Abbiamo dimezzato il distacco rispetto alle scorse tornate"Marco Salvador: "Abbiamo costruito un'alternativa moderata a Pordenone"
Non ha conquistato la fascia tricolore ma esprime grande soddisfazione Marco Salvador: "Al di là dei decimali, sono molto contento perché abbiamo posto le basi per un'alternativa civica e moderata al di là degli schieramenti di sinistra e di destra. L'esperimento dalla volta scorsa risale al 2001 con Carlo Cardinal, poi nessuno aveva mai tentato questo tipo di esperienza politica". Un risultato inaspettato, costruito in poco tempo: "Due mesi, di cui l'ultimo di intenso lavoro. Ora spero nei prossimi anni di riuscire a farlo crescere". Nessun pentimento rispetto alla scissione con il centrosinistra? "No, perché, come dimostrato, quando si tende all'estrema sinistra si perde. La città ha scelto per la terza volta un candidato di centrodestra, ha premiato noi civici di centro moderati e credo che le liste più riformiste devono cominciare a ragionare e a dialogare con le forze più più civiche e più moderate, se vogliono portare a casa il risultato nei prossimi anni".
Comunali a Pordenone, le parole di Marco Salvador: "Noi alternativa moderata"Il discorso della vittoria di Fasan
Nel video di Katia Bonaventura, le parole di ringraziamento di Luca Fasan, dopo la vittoria nella corsa a sindaco di Monfalcone, dove ha conquistato il 70% dei voti.
Elezioni a Monfalcone, il discorso di Luca Fasan dopo la vittoriaLe prime parole di Basso, nuovo sindaco di Pordenone
"Una vittoria che sento sul piano personale e umano". Sono le prime parole di Alessandro Basso, che si avvia a diventare il nuovo sindaco di Pordenone. "Un risultato oltre le aspettative, ora rimaniamo in attesa dei dati definitivi". Una battuta poi dedicata ai due sindaci che fanno parte della famiglia (il suo compagno è sindaco di Carlino): "Un caso unico in Italia? Penso di sì, vedremo come gestire questa cosa nuova", ha spiegato sorridendo
Le prime parole di Alessandro Basso: "Vittoria emozionante sul piano personale e umano"Fedriga, premiata la serietà
"Sicuramente abbiamo una grande fiducia da parte dei cittadini, e dobbiamo rispondere a questa fiducia con la serietà del governare, e con il senso istituzionale di dare risposte ai cittadini. Abbiamo anche una consapevolezza da questo voto, che viene meno tutta quella mentalità per la quale la propaganda del dire che tutto va male, del comitatismo a prescindere, non premia nemmeno più elettoralmente. La gente premia la serietà, quando si racconta la verità, magari anche difficile, e questi risultati dimostrano proprio questo. Quindi è confortante non solo per il centrodestra, ma dal mio modo di vedere anche per il modo di fare politica". Lo ha detto oggi il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga rispondendo a Trieste, ai giornalisti, sui dati finora emersi dalle elezioni comunali svolte in regione
Fedriga sulle elezioni a Monfalcone e Pordenone: "Premiata la serietà"A San Pier d'Isonzo eletta Denis Zucco
Denise Zucco è il nuovo sindaco di San Pier d'Isonzo. Con 1030 votanti e 995 voti validi si è chiuso così lo spoglio:
- DENISE ZUCCO - 68,84% (685 voti)
- ALEX D'ARONCO - 31,16% (310 voti)
La festa nel quartiere generale di Basso
"Un risultato al di sopra delle aspettative". Festeggia la vittoria, in attesa dell'ufficialità dai dati della Regione, Alessandro Basso che vince al primo turno a Pordenone
Basso verso la vittoria a Pordenone: "Una mattinata meravigliosa della mia vita"Alessandro Basso verso la vittoria
È già festa al quartiere generale di Alessandro Basso, il candidato di centrodestra in corsa per diventare sindaco di Pordenone. Al momento, con oltre due terzi delle sezioni scrutinate, Basso ha superato il 50% delle preferenze andando così alla vittoria al primo turno
Pordenone: 27 sezioni su 51 scrutinate
A Pordenone, con 27 sezioni scrutinate su 51, è avanti il candidato di centrodestra Alessandro Basso con il 54,47% delle preferenze. Seguono Nicola Conficoni, sostenuto dal centrosinistra, con 35,40%, poi Marco Salvador (7,50%) e Anna Ciriani (2,64%)
Chi è il nuovo sindaco di Monfalcone
È Luca Fasan il nuovo sindaco di Monfalcone. Il candidato sostenuto da Anna Cisint e dal centrodestra, ha vinto le elezioni al primo turno. Quando mancano ancora poche sezioni da scrutinare, il vantaggio è ormai incolmabile: Fasan viaggia attorno al 70% dei voti contro il 26 di Diego Moretti, candidato del centrosinistra e il 3% di Bou Konate, presidente onorario del centro culturale islamico Darus Salaam, in corsa con la lista Italia Plurale.
A Monfalcone eletto Luca Fasan
Luca Fasan è il nuovo sindaco di Monfalcone. Con 11058 votanti e 10884 voti validi si è chiuso così lo spoglio:
- LUCA FASAN - 70,65% (7690 voti)
- DIEGO MORETTI - 26,23% (2855)
- BOU KONATE - 3,11% (339)
Monfalcone Sara Vito (Pd): "Il nostro progetto politico richiede tempo, ringrazio Moretti"
La segretaria provinciale del Pd Sara Vito commenta l'esito del voto a Monfalcone, dove si va verso la vittoria del centrodestra e una sconfitta del centrosinistra, con il Partito Democratico che sembra tornato alle percentuali del 2022 dopo l'exploit alle Europee. "Abbiamo fatto un progetto politico che evidentemente richiede ancora tempo"
Monfalcone Sara Vito (Pd): "Il nostro progetto politico richiede tempo, ringrazio Moretti"A Monfalcone scrutinate 30 sezioni su 36
Si attesa sul 70% delle preferenze il vantaggio di Luca Fasan, candidato di centrodestra Monfalcone. Diego Moretti, che ha già dichiarato che l'opposizione sarà dura, si aggira al 26%. Konate si ferma al 3%
A Pordenone ancora avanti Basso
A Pordenone, con 20 sezioni scrutinate su 51, quasi la metà delle sezioni, è avanti il candidato di centrodestra Alessandro Basso con il 54,26% delle preferenze. Seguono Nicola Conficoni, sostenuto dal centrosinistra, con 35,20%, poi Marco Salvador (7,68%) e Anna Ciriani (2.86%)
Moretti annuncia un'opposizione forte, Fasan verso la vittoria
Mentre lo spoglio è ancora in corso a Monfalcone e si profila una vittoria schiacciante del centrodestra, con il candidato Luca fasan in vantaggio con il 70%, il candidato del centrosinistra Diego Moretti fa cea culpa e annuncia una opposizione forte, seppur probabilmente ai minimi termini per il premio di maggioranza che riceverà la coalizione capitanata dalla Lega, e fa una prima analisi degli esiti. Intervista di Tiziana Carpinelli, video di Katia Bonaventura
Monfalcone, il candidato di centrosinistra Moretti annuncia una opposizione forteLuca Fasan attende il verdetto finale a Monfalcone
Luca Fasan, candidato sindaco di centrodestra a Monfalcone, si proietta verso il municipio con una percentuale di voti che si aggira sul 70%. Ecco il primo commento a caldo mentre lo spoglio è ancora in corso, al microfono di Tiziana Carpinelli. "Il 70%? non me lo aspettavo, sono felice". Video di Katia Bonaventura
Elezioni comunali Luca Fasan al 70% a Monfalcone: "Sono felice"A Nimis eletto Fabrizio Mattiuzza
Fabrizio Mattiuzza è il nuovo sindaco di Nimis. Con 1257 votanti e 1251 voti validi si è chiuso così lo spoglio:
- FABRIZIO MATTIUZZA - 63,55% (795 voti)
- SERGIO BONFINI - 36,45( (456 voti)
Pordenone Basso avanti con il 54%
A Pordenone, con 5 sezioni scrutinate su 51, è avanti il candidato di centrodestra Alessandro Basso con il 54,29% delle preferenze. Seguono Nicola Conficoni, sostenuto dal centrosinistra, con 32,75%, poi Marco Salvador (9,96%) e Anna Ciriani (3%)
Fasan verso la vittoria con il 70%
Quando sono ormai 23 su 36 le sezioni scrutinate a Monfalcone, oltre la metà del totale, il vantaggio di Luca Fasan sugli avversari si attesta al 71% contro il 25 di Diego Moretti e il 2% di Bou Konate. Per il candidato del centrodestra, assessore della giunta uscente, si profila una probabile vittoria al primo turno.
A Pordenone avanti Basso, Conficoni secondo
Primo seggio alle scuole Gabelli in centro. La tendenza, in viale Trieste, si sta confermando questa: Basso (centrodestra) sopra il 50%, Conficoni (centrosinistra) tra il 30 e il 35, a seguire Marco Salvador, che ha incassato anche diversi disgiunti, e Anna Ciriani. Tra i casi di voti disgiunti: Francesco Ribetti (fdi) con sindaco Conficoni e Mattia Tirelli (Pn cambia) con Conficoni sindaco
Fasan primo a Monfalcone: metà sezioni scrutinate
Quando sono ormai 12 su 36 le sezioni scrutinate a Monfalcone, un terzo del totale, il vantaggio di Luca Fasan sugli avversari si attesta al 70% contro il 26 di Diego Moretti e il 3% di Bou Konate. Per il candidato del centrodestra, assessore della giunta uscente, si profila una probabile vittoria al primo turno.
Le prime sezioni scrutinate a Monfalcone: Fasan avanti
A Monfalcone, con 3 sezioni scrutinate su 36, è avanti il candidato di centrodestra Luca Fasan con il 71,68%. Segue Diego Moretti con il 25,61, terzo Konate con il 2,71%
L'affluenza finale a Monfalcone: numeri in crescita
Numeri in crescita a Monfalcone. Alle 22 di ieri, lunedì 14 aprile, l'affluenza ha superato il dato del 2022, fermo al 52%: si sono recati ai seggi 11853 elettori su 20.684 aventi diritto, il 57%. E cosa vuol dire, questo? Che a loro modo, e a dispetto dei linguaggi esibiti dai candidati, i cittadini sono stati stimolati a dire la propria, nell’unico modo possibile: il voto.
L'affluenza a Pordenone: ha votato un elettore su due
Alla fine si è superata almeno la metà del corpo elettorale: il 51%, per la precisione, ha votato. Non c'è da stare allegri rispetto al dato dell'affluenza a Pordenone per il rinnovo dell'amministrazione comunale: tutto sommato il dato finale dei votanti conferma la sensazione di un clima tiepido, dove l'elemento trainante è stata la presenza di tanti candidati (quasi 500) al consiglio. Uno su due, dei cittadini aventi diritto – gli elettori sono 43.544 – ha scelto il sindaco, oggi si conosceranno le preferenze. Partecipazione più bassa che a Monfalcone, dove già alle 15 di ieri si è toccato il 51% di affluenza e alle 22 si è raggiunto il 57%.
Il confronto
Nell'ottobre del 2021, quando Alessandro Ciriani si aggiudicò il bis in carrozza, votò un elettore su due: il 55 per cento. Allora si pensò che il dato fosse il segno di un esito considerato scontato, per la presenza di un sindaco che andava a rinnovo. Quattro anni dopo, c'è da chiedersi se la ragione fosse davvero quella o se la disaffezione alle urne abbia ragioni più profonde che chiedono alla politica di interrogarsi, con coraggio.La situazione a Nimis
Le operazioni di scrutinio, con lo spoglio delle schede, inizieranno stamattina alle 8, e considerate le proporzioni del Comune è verosimile supporre che il risultato arrivi in tempi piuttosto rapidi: in mattinata già si dovrebbe conoscere il nome del nuovo sindaco di Nimis, chiamato al non semplice compito di riportare normalità amministrativa in una località che per gli ultimi dodici mesi è stata guidata da un commissario, con la conseguenza che tutte le attività esulanti dallo stretto ordinario sono rimaste in standby.
Proprio per tale motivo le elezioni appena svoltesi hanno rivestito una particolare importanza, come entrambi i candidati – gli ingegneri Sergio Bonfini, vicesindaco uscente, e Fabrizio Mattiuzza, già due volte assessore, in distinti mandati, e consigliere di minoranza in quello interrottosi la scorsa primavera – hanno ripetutamente evidenziato sia sulla stampa che negli incontri pubblici promossi sul territorio per illustrare alla popolazione le rispettive posizioni, ambizioni e linee guida, delineando la scaletta delle priorità operative e dei desiderata.
Sia Mattiuzza che Bonfini, recatisi alle urne nella tarda mattinata di domenica (in due seggi diversi, il primo a Nimis, il secondo a Cergneu), si sono detti molto fiduciosi nel risultato, anche nella consapevolezza dell’entità del lavoro svolto durante la campagna elettorale dai rispettivi schieramenti: a sostenere Fabrizio Mattiuzza, la cui candidatura era rimasta sottotraccia fino all’ultimo giorno utile per il deposito delle liste, è la squadra “Obiettivo Nimis” , che equilibra esperienza e novità; Bonfini è appoggiato da due gruppi (” Nimis Riparte” e “Chei mancul piês” ) composti, invece, da neofiti della politica, scelta compiuta per dare un chiaro segnale di discontinuità rispetto al passato.
A Monfalcone rilasciate 400 tessere elettorali in 48 ore
Una slavina di tessere elettorali, quelle richieste in particolare negli ultimi due giorni, ha costretto l'Ufficio elettorale diretto da Michele Cernic, già discretamente occupato nelle operazioni del voto, a un tour de forces per il rilascio dell'indispensabile documento, passepartout ai seggi. Dall'avvio dell'apertura straordinaria dello sportello, infatti, sono state consegnate 531 tessere, ben 407 tra domenica e lunedì pomeriggio. Un numero definito dagli stessi addetti ai lavori «abbastanza significativo». Di rilievo, pertanto, l'afflusso di elettori che all'ultimo si sono recati all'Anagrafe di via Duca d'Aosta. Diversi anziani, ma anche più giovani e immigrati. Qualcuno, inoltre, risultava "assente" al voto da diverse tornate, perfino quattro o cinque.
Come cambia il consiglio regionale in caso di elezione
Basso e Conficoni, in corsa a Pordenone, Moretti a Monfalcone siedono in consiglio regionale. In caso di elezione lascerebbero il loro posto in Consiglio regionale ai primi di non eletti dei rispettivi partiti. Vale a dire l’avvocato cinquantunenne Orsola Costanza (per Basso), prima non eletta di FdI, la democratica Chiara Da Giau (Conficoni) el’ex sindaco di Doberdò del Lago, Fabio Vizintin del Pd (Moretti).
La giornata dei candidati a Pordenone
Per i candidati in attesa il tempo ieri è passato molto lentamente. C'è chi è stato distratto dal lavoro – Marco Salvador e Anna Ciriani sono tornati già in servizio – e chi ha seguito l'andamento dell'affluenza più da vicino. Tante telefonate per Alessandro Basso, candidato sindaco del centrodestra, mentre Nicola Conficoni (centrosinistra) si è trasformata in taxista per un giorno. Ha accompagnato alle urne tre anziani.
In giro per seggi sarà Conficoni, mentre Salvador sarà in veste di rappresentante di lista alle scuole Gabelli. Anna Ciriani sarà a scuola le prime ore questa mattina e poi seguirà i risultati dalla sala allestita in municipio. Il quartier generale di Alessandro Basso sarà invece al Pn bar di viale Cossetti, con la lista di Fratelli d'Italia. Ma non mancheranno visite di altre liste. Pordenone cambia, per esempio, seguirà l'evento dalla sala di via Mazzini, adiacente alla cartoleria. Già nel giro di qualche ora la città potrebbe avere il nome del futuro sindaco o degli sfidanti al ballottaggio. E poi via a rimettere in moto la macchina municipale, perché Pordenone non si può fermareUndici candidati sindaco e oltre 700 aspiranti consiglieri
Complessivamente, sono 11 i candidati sindaco, 29 le liste e oltre 700 gli aspiranti consiglieri comunali. A Pordenone e Monfalcone, comuni con più di 15 mila abitanti, si può esprimere anche il voto disgiunto tracciando un segno sul nome del candidato sindaco e un altro su una lista non collegata. A Pordenone sono 4 i candidati: Alessandro Basso (FdI), Nicola Conficoni (Pd), Anna Ciriani (lista civica) e Marco Salvador (lista civica). A Monfalcone, il centrodestra punta su Luca Fasan; sono poi candidati Diego Moretti per il centrosinistra e Bou Konate a capo della lista Italia Plurale. A San Pier d'Isonzo sono candidati Denise Zucco (Pd e liste collegate) e Alex D'Aronco (lista civica); a Nimis Sergio Bonfini e Fabrizio Mattiuzza, a capo di liste civiche.
Quattro comuni al voto: due a rischio ballottaggio
Sono 68.907 gli elettori chiamati alle urne. Quella che si è appena conclusa alle 22 è la prima tornata elettorale con le nuove regole previste dal ddl approvato nel marzo 2024 in Consiglio regionale. La novità più rilevante riguarda la soglia da centrare per evitare il ballottaggio nei Comuni con più di 15 mila abitanti: per vincere le elezioni al primo turno, al candidato sindaco basterà ottenere il 40 per cento più uno dei voti. A Nimis e San Pier d'Isonzo se viene espresso il voto disgiunto, questo è valido solo per il candidato sindaco ed è eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.
Una finestra straordinaria
La naturale scadenza del mandato era fissata per il 2026 a Pordenone e San Pier d’Isonzo e addirittura all’anno successivo a Monfalcone e Nimis. I due Comuni più grandi torneranno al voto dopo la conquista dell’Europa da parte dei due ex sindaci, Alessandro Ciriani e Anna Cisint, che dallo scorso giugno siedono al Parlamento europeo, pur mantenendo forti legami con il proprio municipio di provenienza: entrambi, infatti, hanno mantenuto un posto in giunta, dove siedono ora come assessori.
Il Comune di Nimis è invece commissariato dallo scorso aprile, dopo che le dimissioni di nove dei dodici consiglieri comunali avevano provocato la caduta del sindaco Giorgio Bertolla, pronto a dimettersi dopo l’annuncio di una mozione di sfiducia. A San Pier d’Isonzo si torna al voto dopo la prematura scomparsa del sindaco Claudio Bignolin, morto a ottobre dopo essere stato eletto per la terza volta alla guida del Comune bisiaco.
L’affluenza finale
L’affluenza finale in Friuli Venezia Giulia è del 53% per cento, con 36.265 votanti su 68.907 aventi diritto. Il dato più alto lo ha registrato San Pier d’Isonzo con il 61% di affluenza, seguito dal 57% di Monfalcone e dal 51% di Pordenone. Solo a Nimis l’affluenza è rimasta ferma al 44%, con meno di un elettore su due alle urne.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto