Meteo, i giorni della Merla saranno diversi quest’anno: niente gelo, temporali su tutto il Fvg
Le temperature saranno piuttosto miti e in linea con l’andamento stagionale. Maltempo fino al fine settimana che chiude il mese di gennaio
Altro che “Giorni della Merla”, con cielo limpido e temperature freddissime. Il mese di gennaio terminerà con una perturbazione che porterà maltempo su tutta la nostra regione. Bisogna aspettarsi dunque temperature nella media stagionale ma anche cielo nuvoloso e temporali diffusi.
Niente gelo, arriva il maltempo
Su scala emisferica sono già iniziate le grandi manovre che potrebbero gettare le basi per un finale di gennaio dinamico anche se non proprio gelido, proprio in concomitanza con i giorni della merla. Come spiegano i previsori di Meteo.it, è confermata la formazione di una vasta depressione polare, alimentata e sospinta da aria fredda in discesa dal Nord Atlantico, pronta a puntare il Nord Italia verso la fine del mese e in grado di innescare una fase di maltempo, specie per il 29 e il 30 Gennaio, su buona parte del nostro Paese. La neve potrebbe tornare abbondante sull'arco alpino con fiocchi a partire dai 700/800 metri di quota.
In Friuli Venezia Giulia
In regione un temporaneo rinforzo dell'anticiclone determina l'afflusso in quota di correnti secche occidentali, ma anche il ristagno di aria umida nei bassi strati. Giovedì passerà una perturbazione atlantica accompagnata da umide correnti occidentali. Nel dettaglio le previsioni dell’Osmer:
- Mercoledì 22 gennaio. Cielo coperto su pianura e costa, prevalentemente nuvoloso sulla zona montana. Sulla costa e sulle zone orientali in serata saranno possibili deboli piogge sparse. In quota sulle Alpi Giulie dal pomeriggio soffierà vento moderato da sud-ovest. Nella notte saranno possibili foschie o nebbie sulla pianura.
- Giovedì 23 gennaio. Cielo in prevalenza coperto, con qualche schiarita possibile sulle Alpi. Nella notte e fino al primo pomeriggio precipitazioni diffuse, successivamente saranno più sparse e disorganizzate e si concentreranno sulle zone orientali. Le precipitazioni saranno deboli sulle Alpi e sulle zone occidentali, da moderate ad abbondanti sulla costa e sulle zone orientali, localmente intense sul Carso e a Trieste. Nella notte quota neve a 1200-1400 metri sulle Alpi, 1400-1600 metri sulle Prealpi, poi in giornata in rialzo a 1400-1600 metri sulle Alpi e 1600-1800 metri sulle Prealpi. Sulla costa, specie orientale, soffierà vento moderato da sud o sud-ovest, localmente sostenuto nelle ore centrali della giornata.
- Venerdì 24 gennaio. Cielo variabile su pianura e costa, in genere poco nuvoloso sulla zona montana. In serata lo zero termico si porterà fin verso i 3000 metri.
- Sabato 25 e domenica 26 gennaio. Cielo coperto con foschie su pianura e costa, in prevalenza variabile sulla zona alpina, sulle Prealpi nuvoloso. Zero termico oltre i 3000 metri di quota ma ci saranno inversioni. Cielo in genere coperto.
I giorni della Merla, la leggenda
Ma cosa sono i "Giorni della Merla" e perché si chiamano così? La tradizione popolare dice che molti anni fa una merla bianca si vantava di un piumaggio candido e soffice come la neve. Mentre Gennaio stava regalando già i primi dolci tepori primaverili, essa lo derideva, proprio per il fatto che l’inverno stesse terminando senza che ci fosse mai stato il grande gelo. A quel punto, Gennaio si infuriò e decise di far arrivare un'ondata di gelo proprio a cavallo degli ultimi giorni del mese (29-30-31): giunse così improvvisamente il grande freddo e la merla bianca non trovò di meglio che rifugiarsi in un camino (acceso). Dopo tre gelide giornate la merla se ne uscì tutta nera, colore che le rimase impresso per sempre.
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