Bini: “I grandi concerti in Friuli Venezia Giulia sono motore di turismo ed economia regionale”

"L'amministrazione Fedriga ha fatto del turismo un asset strategico di sviluppo, puntando su grandi eventi come concerti, rassegne culturali e sportive per attrattività e ricettività. I dati confermano il successo di questa scelta: ogni euro pubblico investito genera 16,56 euro di spesa e 4,10 euro di gettito fiscale. Inoltre, il 20% dei partecipanti scopre il Fvg grazie ai concerti. Con queste basi, guardiamo con ottimismo all'estate 2025, che segnerà un record di eventi, anche in vista di Gorizia Capitale europea della cultura".

Con queste parole l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha commentato i risultati dello studio dell'Università di Udine sugli impatti economici e sociali dei grandi eventi musicali in Fvg, presentati oggi, mercoledì 12 marzo, in Regione a Udine assieme agli organizzatori Luca Tosolini di Fvg Music Live e Luigi Vignando di Vigna PR.

"I concerti non sono costi, ma investimenti, l'impatto economico è evidente - ha sottolineato Tosolini, rilevando come dal 2016 il binomio musica-turismo si sia rivelato strategico - e il 2025 sarà particolarmente ricco grazie a GO!2025. Guardando al futuro, il nostro impegno sarà migliorare l'accessibilità per le persone con disabilità e continuare a portare grandi eventi con nomi di spicco del panorama nazionale e internazionale".

"Abbiamo voluto fortemente questo studio, aggiornando i dati rispetto al 2018 - ha spiegato Vignando - la musica nasce dall'arte, dall'emozione e dall'aggregazione: è un motore che muove le persone. Tuttavia, spesso ci si dimentica che i concerti sono, prima di tutto, un'industria turistica, oltre che culturale e sociale. Il loro impatto economico, diretto e indiretto, è concreto e dimostra la crescita del nostro territorio. Il Friuli Venezia Giulia ha guadagnato un ruolo di primo piano nel circuito dei grandi eventi, e nel 2025 sarà protagonista anche a livello internazionale".