Itinerari d’arte in Friuli Venezia Giulia, tutte le proposte per le feste

Un viaggio fra musei, arte e cultura. Anche durante le festività. Le proposte, di certo non mancano. A partire dai tesori di Aquileia, patrimonio Unesco, che da domenica 31 marzo prolunga gli orari di apertura della aree archeologiche, visitabili per tutta l’estate fino alle 19. Per la Domus di Tito Macro, l’orario prolungato partirà dal 1 aprile.
E, in occasione di Pasqua e Pasquetta, anche il Museo Carnico delle arti popolati Michele Gortani di Tolmezzo che custodisce la storia della Carnia e delle sue genti resterà aperto.
Come lo saranno tutti i musei di Cividale, i siti d’arte comunali infatti anticiperanno l’entrata in vigore dell’orario estivo, accogliendo i turisti dalle 10 alle 18.
Riapre pure la Casetta Medievale, che fino a fine estate sarà accessibile nelle domeniche e nei festivi. Menzione d’obbligo per la mostra allestita nella chiesa di Santa Maria dei Battuti “La bottega dei fratelli Bront: Giacomo e Luigi – schizzi e bozzetti”.
Il Comune di Udine aprirà gratuitamente le porte dei Musei Civici in occasione della giornata di Pasquetta, svelando le collezioni permanenti Friam e Astaldi e le mostre “Pittori del Settecento” e “Gino Valle, la professione come sperimentazione continua”, prorogate rispettivamente fino al 28 aprile e al 5 maggio.
Con “Musica e Musei”, i percorsi storico-artistici dei Musei del Castello saranno accompagnati dalle melodie più disparate, dal jazz alla musica contemporanea, passando per le più eleganti e conosciute sinfonie e composizioni della musica classica italiana ed europea.
Nelle sale della Galleria d’Arte Antica, invece è prevista una visita guidata di “Pittori del Settecento tra Venezia e Impero”, la mostra che svela i retroscena dell’arte friulana del XVIII secolo, influenzata dalle due potenze che dominavano in Europa, l’Impero Asburgico e la Serenissima Repubblica di Venezia.
Casa Cavazzini propone laboratori dedicati alle famiglie con bambini e trae spunto dai numerosi materiali esposti di Gino Valle, nella mostra a lui dedicata. Visite guidate e musica al Museo Etnografico del Friuli.
Già a partire dalla tarda mattinata Alvise Nodale, figura centrale del panorama musicale friulano porterà in via Grazzano la sua musica d’autore, mentre alle 11 le guide museali condurranno i visitatori tra le fotografie di Graziano Soravito esposte in “Latte, Mleko Milk”, una mostra dedicato ai casari, agli allevatori e ai malgari delle latterie turnarie dell’arco alpino.
Ricca l’offerta a villa Manin di Passariano dove resterà aperta anche nelle festività la mostra di Zimoun, sperimentatore, visionario, artista visivo, prorogata fino al 7 aprile. La sala della barchessa di levante inoltre propone la mostra “Abitare la luce” del fotografo Stefano Tubaro e poi “Il re, il kaiser e le oche. Una storia mai raccontata”.
Le tavole originali di Chris Ware, uno dei cartoonist più influenti dell’ultimo quarto di secolo, si possono ammirare al Paff di Pordenone fino al 12 maggio.
Al Museo civico d’arte, sempre a Pordenone sono invece in esposizione le opere di sette artisti “Pordenonesi nel mondo” che raccontano la propria esperienza attraverso l’arte, creando nuove interazioni e linguaggi tra il Friuli Venezia Giulia e l’estero.
Il dittico Fvg Art Booster al Centro iniziative culturali Pordenone alla Galleria Sagittaria propone invece le opere dei giovani artisti friulani Mattia Montanari e Vittorio Franzolini.
Alla Galleria Harry Bertoia l’appuntamento è con i Racconti di terra e di fiume, propone una selezione di opere di Guerrino Dirindin.
Infine Palazzo Gregoris propone l’esposizione “Giovanetti 1874 – 2014. 140 anni di attività a Pordenone di pelletteria e altro”. La mattina del lunedì di Pasqua si potrà visitare anche Casa Colussi Pasolini a Casarsa.
Per chi è disposto ad allungarsi fino a Trieste la scelta fra le esposizioni d’arte è ampia a partire dalla grande esposizione su Vincent van Gogh con oltre 50 capolavori al Museo Revoltella.
Prima mostra antologica in regione, sempre al Revoltella, dedicata ad Antonio Ligabue, il racconto della vita e dell’opera di un uomo che ha fatto della sua arte il riscatto della sua stessa esistenza: oltre le 60 opere tra oli, disegni e sculture.
Al Salone degli Incanti, sempre a Trieste prosegue la grande mostra “Amazônia di Sebastião Salgado” ocn oltre 200 scatti del fotografo brasiliano dedicati alla foresta dell’Amazzonia.
Anche a Gorizia, a Palazzo Attems Petzenstein, che sarà aperto il giorno di Pasquetta, si potrà visitare la mostra “Pittori del Settecento tra Venezia e Impero”.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto