Il nuovo codice della strada fa impennare la richiesta: alcoltest introvabili in farmacia

A Udine e a Pordenone le farmacie non riescono a soddisfare la domanda di kit rapidi monouso o etilometri digitali: pesa anche la decisione di alcune aziende di ritirare dal mercato prodotti giudicati non attendibili

Cristian Rigo
Trovare gli alcol test in farmacia è diventata un’impresa quasi impossibile
Trovare gli alcol test in farmacia è diventata un’impresa quasi impossibile

Da una parte le nuove norme del codice della strada, dall’altra le festività natalizie con l’inevitabile voglia di brindare con amici e familiari. Risultato: trovare gli alcol test in farmacia è diventata un’impresa quasi impossibile.

«In questo momento – riferisce il presidente regionale di Federfarma, Luca Degrassi – i cosiddetti test rapidi monodose non sono di fatto reperibili in tutto il circuito. L’assenza dei prodotti sugli scaffali della maggior parte delle farmacie è legato da un lato all’incremento della domanda e dall’altro alla decisione di alcune aziende di ritirare dal mercato alcuni prodotti poiché da alcune verifiche sono emerse delle divergenze rispetto ai risultati dei test delle apparecchiature che vengono utilizzate solitamente per i controlli».

Da sinistra Paola Scramoncin, Luca Degrassi e Federica Nobile
Da sinistra Paola Scramoncin, Luca Degrassi e Federica Nobile

Online è ancora possibile reperire dei test monouso oppure anche degli etilometri digitali, apparecchi che consentono di effettuare più misurazioni a prezzi anche contenuti. Degrassi però mette in guardia i cittadini: «La premessa doverosa - dice - è che quando ci si mette al volante è meglio non bere. Poi se proprio non si può evitare di bere un bicchiere si può ricorrere a questi etilometri per avere un’indicazione di massima, ma bisogna tenere presente che l’alcol che viene espirato nell’aria espone la misurazione a tutta una serie di differenze rispetto al volume di alcol effettivamente presente nel sangue. Anche l’orario in cui viene effettuato il test può incidere sull’esito».

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Insomma un esito negativo con gli etilometri “domestici”, secondo Degrassi, potrebbe non escludere del tutto il rischio del ritiro della patente. «Con i test salivari, simili per tecnologia a quelli utilizzati per il Covid, si presuppone invece che l’alcol presente nella saliva abbia la stessa concentrazione di quello presente nel sangue».

Al momento però trovare i test monouso non è facile. «Per il riassortimento dei magazzini – aggiunge Degrassi – serviranno un paio di settimane».

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A Pordenone

Le richieste per gli etilometri “fai da te” ci sono state, come riferisce il dottor Carlo Kössler della farmacia in via De Paoli a Pordenone, tanto che sono strumenti praticamente introvabili. «Ho fatto richiesta di kit alcoltest ai miei rifornitori, ma ancora non mi sono arrivati, né quelli usa e getta, né quelli riutilizzabili».

Paola Scramoncin, titolare della farmacia Libertà conferma che «alcuni kit sono stati ritirati dal mercato, mentre quello riutilizzabile non è disponibile dai nostri fornitori. Quindi restiamo in attesa del rifornimento di materiale per la vendita».

A Udine

Anche nelle farmacie udinesi i test fai da te di qualunque tipologia, sono stati più richiesti del solito e a oggi risultano introvabili, mentre nei magazzini mancano le scorte.

Nella farmacia di via Aquileia dei fratelli Federica e Paolo Nobile, i kit monouso, che venivano venduti a 2,99 euro, non sono più disponibili e sono attesi i nuovi approvvigionamenti dai fornitori.

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