L’orgoglio dei patrioti del Fvg ad Atreju: «Fratelli d’Italia sa come si governa»
Decine di persone sono arrivate dalla regione per la manifestazione romana del partito. Il segretario Rizzetto: «Il centrodestra è unito»
C’è chi, impegnato in piazza Oberdan nella maratona per l’approvazione della Manovra della Regione, è riuscito a raggiungere Roma soltanto sabato 14 dicembre. E chi, come i parlamentari, ha potuto sfruttare la permanenza nella Capitale per i lavori di Camera e Senato per fare capolino più d’una volta al Circo Massimo nei sette giorni di Atreju, l’appuntamento annuale organizzato da Fratelli d’Italia.
Sindaci, assessori e consiglieri regionali, il ministro Luca Ciriani, senatori e deputati, ma anche tanti militanti non eletti, che dal Friuli Venezia Giulia hanno raggiunto la Capitale per partecipare alla manifestazione annuale organizzata dai patrioti, nata 26 anni fa da un’idea dell’allora dirigente della sezione romana di Azione Giovani.
Domenica 15 dicembre, da presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha parlato per oltre un’ora e mezza alle migliaia di partecipanti alla manifestazione, lanciando segnali ad alleati, opposizione, e all’Europa. Un discorso «che ha confermato la leadership e la grande forza di Meloni», sottolinea il segretario regionale di Fdi, Walter Rizzetto. «È arrivato un messaggio molto forte, che conferma da un lato l’unità del centrodestra e dall’altro la capacità di governare di Fratelli d’Italia, a Roma, nelle regioni e nei comuni», aggiunge il parlamentare friulano, decisamente compiaciuto per l’ampia partecipazione dei friulvenetogiuliani ad Atreju.
Accanto ai senatori Francesca Tubetti e Roberto Menia e ai deputati Emanuele Loperfido e Nicole Matteoni, si sono visti al Circo Massimo anche l’assessore regionale Fabio Scoccimarro, i consiglieri regionali Alessandro Basso (candidato sindaco in pectore a Pordenone), Claudio Giacomelli, Markus Maurmair e Stefano Balloch, ma anche assessori e consiglieri comunali e rappresentanti di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fdi.
Un’occasione per i vertici regionali del partito anche per scaldare i motori in vista delle amministrative della prossima primavera e per ragionare sui riflessi locali dei provvedimenti di governo. Come l’autonomia differenziata «che può rappresentare una grande opportunità per rilanciare il valore della nostra autonomia speciale», sottolinea in una nota Maurmair.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto