La Regione investe sulla cultura: fondi per oltre 9 milioni a teatri, festival e rassegne
Il riparto approvato dalla giunta del Friuli Venezia Giulia: dalle attività del Verdi all’Istituzione sinfonica. Anzil: «Offerta variegata per affrontare al meglio l’anno della Capitale europea»
Ci sono i soldi per i teatri, l’Orchestra regionale, i festival e le rassegne. Un totale di oltre 9 milioni stanziati via delibera dalla giunta regionale, su proposta del vicegovernatore con delega alla Cultura, Mario Anzil, nella prima seduta del 2025. «Queste importanti risorse – è il suo commento – consentiranno di mettere a disposizione un’offerta culturale variegata e di valore, così da affrontare al meglio anche l’anno dedicato alla Capitale europea della Cultura con protagoniste Gorizia e Nova Gorica».
Teatri Fus
La parte più rilevante del tesoretto, 4,88 milioni, precisa l’assessore, è quella destinata annualmente a sostenere i progetti triennali già beneficiari del Fondo unico per lo spettacolo nazionale (Fus). Sulla base della valutazione e dei conseguenti punteggi di una commissione appositamente costituita sulle domande presentate alla scadenza dello scorso 30 ottobre, la giunta ha disposto il riparto delle somme stanziate per la terza annualità del triennio 2023-2025.
Nel dettaglio, 3,2 milioni (65,6% del totale) sono stati assegnati al lirico Giuseppe Verdi di Trieste, 1,3 milioni (26,6%) al Rossetti di Trieste quale teatro nazionale di rilevante interesse culturale, 380 mila euro (7,8%) allo Stabile sloveno.
Festival e rassegne
Con altri 3,15 milioni si è poi provveduto a ripartire i fondi stanziati a bilancio per i progetti triennali dedicati ai festival e rassegne dal vivo. Gli scorrimenti in graduatoria verranno fatti nei prossimi giorni, fa sapere l’assessorato e dunque, al momento, vengono rese note solo le macro cifre.
Ai festival sono destinati complessivamente 1,33 milioni, mentre alle stagioni musicali, coreutiche o attività concertistiche 933 mila euro. Quanto a rassegne e concorsi musicali, sono previsti rispettivamente 615 mila e 268 mila euro.
Orchestra
La giunta ha inoltre approvato uno schema di convenzione triennale 2025-2027 tra la Regione e l’Istituzione musicale e sinfonica del Friuli Venezia Giulia, in cui sono stati definiti gli indirizzi e le modalità di utilizzo del finanziamento all’attività dell’Orchestra. Lo stanziamento annuo è pari a 1,15 milioni.
Formazioni Enti locali
L’esecutivo, su proposta dell’assessore Pierpaolo Roberti, ha lavorato anche sul tema della formazione nella pubblica amministrazione, dando il via libera alla convenzione tra Regione e Fondazione ComPA Fvg, la “in house” che accompagna i percorsi di crescita delle Autonomie locali.
Gli obiettivi, spiega Roberti, sono «dare risposta alle esigenze dei Comuni sotto il profilo della carenza di personale e competenze e stimolare a sviluppare forme associative e di collaborazione in modo da potenziare l’azione amministrativa».
Di qui la previsione di azioni di supporto operativo a favore degli enti del comparto unico che si trovino in una condizione eccezionale e contingente di difficoltà tale da pregiudicare le «attività esecutive/operative obbligatorie e indifferibili».
Sicurezza Tagliamento
In tema ambientale, la giunta ha approvato la generalità presentata dall’assessore competente Fabio Scoccimarro che contiene l’elenco di 12 professionisti che costituiranno «quello che potremmo definire un “Comitato degli esperti dei Comuni del Tagliamento”, e sarà oggetto della mia richiesta di audizione presso l’Autorità di Bacino, come indicato anche dalla mozione votata in Consiglio regionale».
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