Rizzetto il più ricco, balzo per Tubetti e Matteoni: ecco quanto guadagnano i parlamentari del Fvg
I senatori e deputati della regione hanno comunicato il loro stato patrimoniale. Non ci sono particolari scostamenti, tutti dichiarano attorno ai 100 mila euro
Nessuno si avvicina neanche lontanamente al reddito dell’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha dichiarato 2,3 milioni di euro. E neppure a quello della premier Giorgia Meloni, il cui 730 depositato nelle scorse settimane e relativo al 2023 “pesa” 459.460 euro, anche grazie ai proventi della vendita dei due libri biografici che hanno spopolato nelle librerie italiane.
Come i colleghi del resto d’Italia però, anche i parlamentari eletti in regione (e quelli regionali che hanno ottenuto lo scranno in altre circoscrizioni) hanno provveduto nelle scorse settimane a depositare nelle cancellerie di Camera e Senato le dichiarazioni dello stato patrimoniale relative all’anno scorso. La deadline da rispettare era quella del 30 novembre.
Rizzetto al vertice
Premessa: non ci sono picchi né abissi. Anzi: tutti i parlamentari della regione dichiarano redditi che non si allontanano dalla fascia dei 100 mila euro. Uno dei primi a presentare la documentazione è stato Walter Rizzetto, deputato friulano di Fratelli d’Italia e coordinatore regionale dei patrioti, che anche in virtù dell’incarico di presidente della Commissione lavoro di Montecitorio ha dichiarato 125 mila euro, 23 in più rispetto all’anno prima.
Un “balzo” che gli permette di issarsi in cima all’ideale graduatoria, superando un altro segretario regionale, quello della Lega, il senatore Marco Dreosto: nel 2022, quando era europarlamentare, aveva dichiarato 117 mila euro, mentre lo scorso anno, il primo interamente trascorso a Palazzo Madama, l’imponibile è sceso a 105.201 euro.
Nella sua dichiarazione, il segretario del Carroccio ha indicato anche il possesso di una Porsche 996 immatricolata nel 1998 e di una Fiat 500 «storica» del 1973. Ha dichiarato 3 mila euro in più di Dreosto, invece, il collega senatore triestino Roberto Menia, eletto in Liguria nelle fila di Fratelli d’Italia. Salto netto per Francesca Tubetti, pure lei di Fdi, passata da 24.476 a 101.227 euro. Incremento limitato per la senatrice dem Tatjana Rojc, passata da 99.700 a 100.026 euro, secondo il documento caricato sul sito del Senato nei giorni scorsi.
Ministri ed ex
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, il pordenonese Luca Ciriani, ha visto crescere il proprio imponibile, passato dai 94.645 euro del 2022 ai 100.401 euro dell’ultima dichiarazione. Nessuno scostamento nel 730 dell’ex ministro Stefano Patuanelli, che a inizio agosto ha depositato la dichiarazione dello scorso anno, assolutamente identica a quella del 2022: l’esponente triestino del Movimento 5 Stelle ha dichiarato per due anni di fila un imponibile appena inferiore ai 100 mila euro (99.706 per la precisione).
Reddito immutato per Vannia Gava, deputata della Lega e viceministro dell’ambiente e della sicurezza energetica (che ha dichiarato 98.471 euro sia nel 2023 che quest’anno) e per il collega Massimiliano Panizzut (98.661 euro). Ha depositato già a settembre la propria dichiarazione patrimoniale l’onorevole triestino Ettore Rosato, oggi vicepresidente di Azione dopo l’addio – alla fine dello scorso anno – a Italia Viva: l’imponibile del 2023 è sceso a 95 mila euro dai 121.546 del 2022.
L’auto di Matteoni
Balzo in avanti, invece, per la deputata triestina di Fdi Nicole Matteoni, passata da 72.287 a 98.105 euro: nei moduli depositati a Montecitorio la parlamentare triestina dei patrioti ha specificato di aver acquistato, nell’ultimo anno, anche un’autovettura. Crescita simile nell’imponibile per il collega di partito Emanuele Loperfido: il deputato pordenonese ha indicato un imponibile di 98.471 euro, 23.741 in più rispetto al 2022.
Cala di 2 mila euro la dichiarazione del deputato della Lega Graziano Pizzimenti: nel 2023 aveva dichiarato 100.494 euro, quest’anno nella casella dell’imponibile ha indicato 98.480 euro, specificando di aver ereditato il 50 per cento di un fabbricato a Marano Lagunare. Isabella De Monte, recentemente passata dal gruppo di Italia Viva a quello di Forza Italia ha visto più che raddoppiare il proprio reddito, passato da 48.991 a 104.338 euro. Infine l’ex presidente della Regione, Debora Serracchiani, che siede alla Camera sotto le insegne del Partito democratico: è passata dai 94 mila euro del 2022 ai 101 mila euro dell’anno scorso.
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