Trieste Airport, il collegamento con Londra diventa giornaliero
Cresce l’offerta di voli per raggiungere l’Inghilterra con Ryanair e Air Malta. Fino al 31 maggio saranno in tutto otto a settimana per l’aeroporto di Stansted

Il collegamento aereo dal Friuli Venezia Giulia su Londra diventa giornaliero. È la prima volta che accade nella storia dello scalo, una nuova stelletta per il management che ha rilanciato la società. Dalla prossima settimana sarà possibile decollare da Ronchi ogni giorno direzione Stansted, l’aeroporto centro del traffico delle maggiori compagnie europee low cost, a una settantina di chilometri di distanza dalla capitale.
Nel dettaglio, con Ryanair che si appoggia per alcuni voli su Malta Air, si potrà partire da Trieste Airport, per fare l’esempio sulla settimana entrante, lunedì alle 16.40, martedì alle 6, mercoledì alle 17, giovedì alle 18.10, venerdì alle 14.05 e alle 17.50, sabato alle 6, domenica alle 15.15. Lunedì 7, con l’orario estivo, la partenza è in programma alle 16.40.
Con la doppia opzione del venerdì, i collegamenti Ronchi-Stansted sono dunque 8 alla settimana, un’offerta che resterà tale fino al 31 maggio e che di fatto è doppia rispetto a quella precedente. Da giugno a settembre, fa sapere l’amministratore delegato Marco Consalvo, si scenderà a quota 6, con il solo mercoledì (per esigenze legate alle disponibilità degli aerei) senza la possibilità di decollare per Londra. A ottobre si ritornerà a 8, con il doppio volo il sabato anziché il venerdì. Da novembre si passerà poi alla proposta invernale, che verrà verosimilmente definita a metà anno.
«Parliamo di una rotta, quella su Londra, che è ovviamente strategica. Non a caso, i riempimenti degli aeromobili registrati la scorsa estate superavano costantemente quota 90 per cento», informa l’Ad. Nel 2024 sono transitati su Stansted 29,4 milioni di passeggeri, con un aumento del 7,2 per cento rispetto al 2023, ma lo scalo punta ora a superare i 43 milioni di presenze, una volta terminati, tra cinque anni, i lavori di ammodernamento da 1,1 miliardi di sterline, di cui 600 milioni per l’ampliamento del terminal passeggeri.
Londra a parte, sono questi i giorni di avvio della stagione estiva, con cinque nuovi collegamenti dal Fvg. Si tratta, in ordine cronologico, di Praga e Lamezia, pure via Ryanair, da ieri con collegamenti bisettimanali (giovedì e domenica verso la Repubblica Ceca, mercoledì e domenica verso la Calabria). Quindi, Bucarest (Wizz Air, da oggi, lunedì e venerdì), Rotterdam (Transavia, da domani, trisettimanale martedì, venerdì e sabato), mentre su Stoccolma (Ryanair, dal 4 giugno, mercoledì e sabato) si dovrà ancora aspettare un paio di mesi.
Ma più in generale l’offerta di Trieste Airport si amplia anche questa estate, divisa tra 9 nazionali (Roma Fiumicino, Milano Linate, Napoli, Catania, Palermo, Bari, Brindisi, Cagliari e Olbia) e 13 esteri (Francoforte, Londra Stansted, Bruxelles, Parigi Charleroi, Dublino, Siviglia, Barcellona, Valencia, Malta, Tirana, Cracovia, Budapest e Berlino). Un totale di 27 rotte per 133 partenze medie settimanali contro le 106 dell’estate 2024, incremento che sfiora il 26%.
Sono numeri che “spingono” l’aeroporto regionale verso il traguardo del milione e 600 mila passeggeri che previsto per fine 2025. Un percorso già avviato con un primo bimestre da quasi 50 mila presenze in più sullo stesso periodo del 2024: tra gennaio e febbraio si è passati da 121 mila 508 a 171 mila 392 passeggeri, +41, 1%.
Il momento positivo di Trieste Airport è stato confermato dal progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre scorso approvato dal consiglio di amministrazione. Il valore della produzione è pari a 31,4 milioni (+31%), l’Ebitda a 9,8 milioni (+51,6%), l’utile a 4,8 milioni (+50%), gli investimenti lordi hanno raggiunto i 12 milioni, di cui 7,7 milioni autofinanziati (nel 2023 erano stati 11,8 milioni, di cui 9,7 autofinanziati).
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