Una nuova sfida per il Corpo forestale del Fvg: Andrea Giorgiutti è il nuovo comandante

L’assessore Zannier: assumeremo 73 guardie per tutelare e difendere il territorio

Andrea Giorgiutti, dirigente regionale neo comandante della Forestale
Andrea Giorgiutti, dirigente regionale neo comandante della Forestale

Con la nomina del comandante, il Corpo forestale regionale si riorganizza. A guidare gli “angeli dei boschi” sarà il dirigente della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche Andrea Giorgiutti, 51 anni, laureato in Architettura all’università Iuav di Venezia. Lo comunica l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier, annunciando la riorganizzazione del sistema. L’obiettivo è aumentare la presenza dei forestali sul territorio con l’assunzione di altre 73 guardie.

Il piano

«La riorganizzazione del Corpo forestale regionale, con la sua identificazione in una struttura autonoma e indipendente e con l’istituzione della figura del comandante, ci permetterà di dare risposte maggiormente efficaci alle esigenze dei cittadini e, al contempo, di rendere più efficiente l’intero apparato. Questo riassetto favorirà pure la valorizzare delle oltre 250 professionalità che operano nell’area forestale assolvendo compiti di tutela e valorizzazione dei siti ambientali» spiega l’assessore contando molto sulle capacità del neo comandante.

«Conosciamo la sua preparazione, il suo senso del dovere e delle istituzioni, conosciamo la sua esperienza, anche dirigenziale, e crediamo – continua Zannier – di aver individuato la persona adatta a ricoprire questo ruolo». Il comandante, in effetti, svolgerà funzioni di pianificazione, indirizzo, coordinamento e supervisione delle attività del Corpo forestale regionale. «Lo farà – aggiunge l’assessore – per garantire l’omogeneità d’intervento, indispensabile per fare altri passi in avanti nella costruzione di un sistema capace di far fronte alle diverse necessità del territorio».

L’obiettivo

La nomina di una figura apicale nel Corpo forestale regionale oltre ad allineare il Friuli Venezia Giulia alle Regioni a statuto speciale e alle Provincie autonome «arriva contestualmente alla decisione della Giunta di inserire il Corpo forestale regionale tra le unità operative specialistiche, strutture di nuova istituzione, facenti parte della Direzione, ma caratterizzate da un’ampia autonomia e indipendenza» fa notare Zannier, secondo il quale «il potenziamento dell’organico – sottolinea – con l’ingresso di 73 nuove guardie, la copertura degli Ispettorati forestali con un dirigente di ruolo e, oggi, l’istituzione del Comando sono tappe di un percorso organizzativo finalizzato al miglior funzionamento del Corpo. Questo non solo potrà contare su una figura che si dedicherà in via esclusiva allo scopo, ma vedrà rivisto il suo assetto gerarchico».

In concreto, sono sempre le parole dell’assessore, «il comandante svolgerà le proprie funzioni in posizione gerarchicamente sovraordinata rispetto ai Direttori dei quattro Ispettorati forestali di Pordenone, Gorizia-Trieste, Tolmezzo e Udine, ripristinato quest’ultimo nell’agosto del 2023, a loro volta sovraordinati rispetto ai responsabili delle 28 Stazioni forestali dislocate sul territorio».

In questo modo, conclude Zannier, «si rafforzerà la collaborazione tra gli Ispettorati e il comandante, mentre lo scambio di informazioni sugli interventi da realizzare diventerà più snello e lineare, permettendo un’azione univoca e coordinata». Faranno parte del Comando anche strutture con funzioni specifiche che lavoreranno a stretto contatto con Giorgiutti. Il suo staff, una volta rafforzato, sarà composto dagli uffici e dai funzionari che già coordinano le attività del Corpo, con particolare riferimento all’antincendio boschivo, alla vigilanza venatoria e contrasto al bracconaggio, ai rilievi valanghe, agli interventi del Centro didattico di Basovizza, nonché alla logistica e all’acquisizione di beni e servizi.

Il comandante

«La nomina a comandante del Corpo forestale regionale mi rende orgoglioso e mi pone di fronte a una nuova sfida, stimolante e complessa» questo il commento espresso a caldo dal neo comandante della forestale conscio che gli serviranno «impegno, costanza e molta dedizione. La riorganizzazione interna della struttura non sarà un processo immediato, dovrà svilupparsi nei tempi giusti».

D’intesa con i direttori dei quattro Ispettorati forestali, Giorgiutti si è impegnato ad ascoltare il personale per capire quali aspetti migliorare e fare sintesi. «Bisognerà quindi trattare i temi tecnici, dall’aggiornamento dei regolamenti al potenziamento della logistica, per rendere idoneo e al passo con i tempi l’assetto funzionale e organizzativo del Cfr» insiste il comandante nel dirsi certo di «poter fare affidamento su un Corpo che è dedito al servizio».

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