Visite specialistiche scontate del 15% per i dipendenti Asugi e i loro familiari
Ok del dg Poggiana per le prestazioni in regime di libera professione. L’istanza era stata avanzata dalla Fials. Attese le adesioni dei medici
Un mese tra la domanda del sindacato e la risposta, positiva, dell’Azienda. Il via libera di Asugi consentirà a circa 6 mila dipendenti e ai loro familiari di fruire di tariffe ridotte del 15% per prestazioni di attività libero professionale da parte dei dirigenti medici che vorranno aderire su base volontaria all’iniziativa.
È quanto rende noto la Fials del Friuli Venezia Giulia citando la lettera di sollecitazione e il conseguente via libera dell’Azienda giuliano isontina. Lo scorso 7 novembre, a firma del segretario regionale Fabio Pototschnig, la Fials ricordava che Asugi ha nel tempo stipulato diverse convenzioni con vari enti per lo svolgimento di prestazioni in regime libero professionale a prezzo scontato. Ultimo accordo in ordine di tempo quello con la Questura di Trieste, che prevede una agevolazione a favore degli agenti e dei loro familiari entro il secondo grado, nonché del personale in quiescenza e dei relativi parenti. «Un ulteriore passo – sottolineò in quell’occasione l’assessore regionale Riccardo Riccardi – verso il rafforzamento dei servizi sanitari per chi svolge un ruolo fondamentale nella tutela della sicurezza e per le loro famiglie. E un gesto concreto di vicinanza e supporto per chi lavora e ha lavorato al nostro fianco, in un’ottica di inclusività e attenzione alle necessità dei cittadini».
La risposta del dg Poggiana alla Fials è arrivata in breve. Il direttore generale di Asugi fa sapere di avere accolto la proposta di un costo minore per i dipendenti dell’Azienda che dovessero avere necessità di visite in libera professione nei presidi ospedalieri di Trieste, Gorizia e Monfalcone. Nello specifico, viene pure stabilito che la riduzione sulla tariffa stabilita dal professionista scelto sarà pari al 15%. Dopo di che, precisa ulteriormente Poggiana, perché l’intesa di realizzi servirà la disponibilità dei singoli professionisti. L’Azienda «provvederà per questo a raccogliere il consenso dei dirigenti medici interessati ad aderire, i cui nominativi saranno consultabili sulla pagina del sito dell’Asugi dedicata alla libera professione».
«Perché non farlo?», domanda il dg facendo riferimento, oltre che alla stretta di mano con la Questura, pure a una identica operazione concordata con la Guardia di Finanza la scorsa estate. Ma quanti aderiranno tra i medici? «Siamo fiduciosi che saranno numerosi – prosegue Poggiana –. Sulla base delle nostre analisi su quanto sin qui costruito assieme alle forze dell’ordine, saranno diverse le specialità che offriranno la tariffa ridotta ai lavoratori di Asugi».
Pototschnig commenta con soddisfazione l’ok trasmesso dal dipartimento Risorse umane della direzione amministrativa aziendale. «Ho ringraziato personalmente il dg – fa sapere – per aver colto la richiesta, che ci sembrava doverosa nei confronti dei dipendenti, alla pari dei colleghi degli altri enti pubblici per i quali sono già state sottoscritte analoghe convenzioni. Auspichiamo a questo punto una massiccia adesione da parte dei professionisti medici».
Le prenotazioni delle visite specialistiche saranno effettuate mediante il sistema Cup oppure le farmacie abilitate, il cui elenco è presente sul sito web aziendale, o chiamando il call center Salute 0434/223522. —m.b.
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