Protezione civile, la sfilata della famiglia dei volontari

Il presidente Fedriga e l’assessore Riccardi in marcia con i gruppi regionali. «È andato tutto bene, organizzazione impeccabile» e poi il saluto a Zaia

Alessandro Cesare
Udine 14 Maggio 2023. Sfilata Adunata Alpini. © Foto Petrussi
Udine 14 Maggio 2023. Sfilata Adunata Alpini. © Foto Petrussi

UDINE. Hanno voluto raggiungere piazzale Osoppo ed essere presenti all’avvio della sfilata delle sezioni e dei gruppi alpini del Friuli Venezia Giulia.

Il presidente della Regione Massimiliano Fedriga e l’assessore alla Protezione civile Riccardo Riccardi, dopo i saluti di rito agli amministratori locali e ai tanti volontari presenti, si sono messi alla testa del corteo, al seguito del labaro della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.

Dopo aver atteso quasi un’ora, poco dopo le 18 di domenica 14 maggio il gruppone delle penne nere locali si è messo in marcia.

La sfilata degli alpini di Udine e della provincia: in testa al corteo la Protezione civile regionale

Tanti gli applausi ricevuti, molti dei quali indirizzati proprio a Fedriga, acclamato anche da chi è arrivato da fuori regione.

Lui ha risposto a tutti, salutando e battendo le mani verso il pubblico. «È stato un grande orgoglio sfilare tra le penne nere e alla testa delle sezioni del Friuli Venezia Giulia – ha commentato il governatore –. Udine è la casa degli alpini, che rappresentano il cuore dei valori dell’Italia, e così oggi per un giorno il capoluogo friulano è stata la “capitale” d’Italia».

Fedriga ha accompagnato le otto sezioni Ana del Fvg, Trieste, Gorizia, Pordenone, Carnia, Gemona, Palmanova, Cividale e Udine da piazzale Osoppo a piazza Primo Maggio.

«Gli Alpini sono protagonisti nella Protezione civile, un connubio che è iniziato per fronteggiare la tragedia del terremoto e che ha fatto grande il modello del Friuli Venezia Giulia», ha aggiunto il presidente, alla sua prima sfilata alpina in terra friulana.

«È andato tutto molto bene e devo ringraziare l’organizzazione impeccabile degli alpini e del territorio, che ha garantito che tutta questa imponente manifestazione procedesse sempre al meglio – ha rimarcato Fedriga stilando un bilancio positivo della manifestazione –. Oggi sono stati rappresentati i valori di un Paese: la solidarietà, l’aiuto reciproco, la disponibilità verso gli altri, che sono qualcosa di straordinario e di cui dobbiamo andare fieri».

Prima di prendere parte alla sfilata, Fedriga ha accolto sul palco d’onore di piazza primo Maggio il governatore del Veneto Luca Zaia, rivolgendo un augurio a Vicenza, prossima sede dell’Adunata: «In bocca al lupo. Spero vivano lo stesso successo che abbiamo avuto qui a Udine», ha concluso.

Chi si è detto orgoglioso di guidare da assessore regionale la Protezione civile è stato Riccardi: «È una di quelle cose che ti resta nel cuore e che lascia un segno nella tua storia personale», ha sottolineato.

Riferendosi all’aspetto organizzativo dell’Adunata, che ha visto il coinvolgimento di 800 volontari solo a Udine e di 200 a disposizione dei Comuni, ha aggiunto: «Tutto è andato bene, all’altezza delle aspettative. La macchina organizzativa ha saputo rispondere al meglio a un grande evento».

L’assessore si è quindi soffermato sul significato dello spirito alpino per una terra come il Friuli Venezia Giulia: «Cambiano i tempi, le epoche, la società e le persone, ma non cambiano i valori che, immutati, gli alpini hanno saputo trasmettere alle comunità e alle nuove generazioni.

Valori e principi fondanti che ci indicano la via, specialmente in questo momento storico dove la solidarietà rappresenta quanto di più importante per vincere le sfide del presente e del prossimo futuro. Valori – ha proseguito Riccardi – fatti propri dalla Protezione civile con i suoi uomini e con le sue donne: abnegazione, sacrificio, disponibilità, amore per la propria terra e per le proprie comunità. Un onore e un privilegio sfilare con loro».

Nonostante ancora impegnato a impartire le ultime direttive alla squadra di volontari, non ha nascosto la sua soddisfazione per l’esito dell’Adunata Luigi Ziani, coordinatore della Pc-Ana di Udine: «Siamo contenti, è andata bene, in città e alla cittadella del parco Moretti. Alcune cose potevano andare meglio, ma in nessuna buona famiglia tutto può essere perfetto», ha chiuso, concedendosi, finalmente, un sorriso.

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