Alfabeto del futuro, il domani di Lignano? «Vacanza a misura d’uomo tra bellezza ed eleganza»
La sindaca Laura Giorgi: da noi ci si aspetta sempre che brilliamo
«Il futuro di Lignano? Un turismo che viva la città a misura d’uomo, tra eleganza e bellezza». È stata Laura Giorgi, sindaca del Comune turistico più importante del Friuli Venezia Giulia, a dare il “là” alla tappa friulana de “L’alfabeto del futuro” secondo appuntamento del tour ideato dai quotidiani Gnn (Gedi news network), ospitato giovedì 22 giugno alla Terrazza a mare.
A introdurre i lavori il coordinatore del progetto Luca Ubaldeschi, direttore de “Il secolo XIX”, che ha affidato le premesse al suo avatar, con un discorso scritto dall’intelligenza artificiale.
Perchè in questa tappa friulana de “L’Alfabeto del futuro” non si è parlato esclusivamente di turismo, ma anche delle nuove tecnologie che si stanno prepotentemente affacciando.
«L’80 per cento dei lavori negli Usa - ha spiegato Ubaldeschi - potrebbero essere quantomeno “influenzati” dall’intelligenza artificiale. C’è la necessità di regolamentare l’Ia, come ha fatto l’Unione europea».
È stato poi il direttore de “La Stampa” e direttore editoriale dei quotidiani Gnn, Massimo Giannini, a mettere in guardia dai potenziali pericoli dell’Ia.
«Riguardo l’Intelligenza artificiale - ha affermato Giannini - ho messo più in evidenza le ombre che le luci. Si tratta di un fattore di innovazione straordinario, oggi è tutto infinitamente accelerato e più pericoloso rispetto alle altre “rivoluzioni industriali”.
Cosa faremo di quei 300 milioni di posti di lavoro che verranno spazzati via? Mi preoccupo quando i big che hanno investito miliardi di dollari sull’Intelligenza artificiale, oggi frenano.
Elon Musk è appena venuto in Italia, ha incontrato la premier Meloni, e ha dichiarato “l’Intelligenza artificiale dobbiamo regolamentarla bene”, ma intanto non riconosce il regolamento appena approvato dall’Ue.
Io ritengo che la politica debba avere forza, prestigio e responsabilità per mettere regole certe all’Intelligenza artificiale».
Quindi è stato il padrone di casa, il direttore del “Messaggero Veneto”, Paolo Mosanghini, a intervistare la sindaca di Lignano Giorgi e l’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini.
«La capitale del turismo in Friuli Venezia Giulia è senz’altro Lignano - ha evidenziato Mosanghini - , in estate diventa la città più importante e grande del Friuli e in queste settimane sta festeggiando i suoi 120 anni di vita».
«Siamo capitale del turismo - ha confermato la sindaca Giorgi - ma questa è una enorme responsabilità. Lignano nasce da una visione che è stata portata avanti in più di un secolo e si è sviluppata dall’amore di chi ci ha creduto e ci ha combattuto.
Come possiamo guardare alla Lignano di domani? Da noi ci si aspetta sempre di brillare. L’Intelligenza artificiale immagina la Lignano del futuro e mette in risalto bellezza, eleganza, serenità.
Ma per fare tutto ciò bisogna avere tante cose, perchè passiamo da 7 mila residenti d’inverno a 200 mila ospiti nelle giornate di punta di agosto.
Abbiamo bisogno di strutture superiori, in tema di sicurezza, di sanità e necessitiamo di supporti già da giugno, perchè la stagione è già avviata.
Per il futuro puntiamo al turismo sportivo, ambientale, slow, un turismo che viva la città a misura d’uomo. Siamo favorevoli alla modernità, ma il rapporto con l’ambiente e con una vacanza a misura d’uomo sono per noi indissolubili».
Pungolato dal direttore del “Messaggero Veneto”, è stato poi l’assessore regionale al turismo Sergio Emidio Bini a chiudere la prima parte degli interventi.
«Il peso economico del turismo è importante, sta crescendo di anno in anno e rappresenta il 14% del Pil - ha spiegato Bini - , con migliaia di posti di lavoro garantiti.
“Io sono Friuli Venezia Giulia” si è rivelato una meravigliosa intuizione di Massimiliano Fedriga, un claim che ha fatto pulizia di quelli precedenti che creavano solo confusione.
Abbiamo alzato di molto il budget investito in promozione, stiamo facendo conoscere la regione in maniera importante, stiamo spingendo moltissimo anche in Germania e in Austria e nelle grandi città italiane.
A Lignano abbiamo fatto il più 22% nei primi 5 mesi del 2023 rispetto al 2022 che era già l’anno dei record. La regione è sempre stata meravigliosa, ma finora non avevamo mai avuto il coraggio di venderla in maniera forte, incisiva».
Infine Bini, in anteprima, ha annunciato che «a luglio sarà pubblicata la gara per il rifacimento della Terrazza a mare. È una ristrutturazione importante per un manifesto, una cartolina del Friuli Venezia Giulia che ritornerà a splendere come all’origine».
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