Beni confiscati, la nuova vita delle Ferrari dei boss
Un tempo le guidavano i boss, ora sono ferme e aspettano di essere rivendute. Grazie a una convenzione tra l'Agenzia nazionale dei beni confiscati e la Ferrari le vetture saranno rimesse a nuovo. Il ricavato delle vendita, spese escluse, andrà al Fondo unico giustizia destinato in parte alle vittime di reati mafiosi (video di Daniela Larocca)
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