Ballottaggio a Udine, quali scuole resteranno chiuse due giorni e chi riprende le lezioni martedì

Domenica 16 e lunedì 17 aprile si torna a votare in città per il turno di ballottaggio, e la gran parte delle scuole elementari, insieme ad alcune secondarie di primo grado, resteranno chiuse.

E non soltanto nelle due giornate di voto, ma anche martedì 18, consentendo così le operazioni di disallestimento dei seggi e di pulizia dei locali. Giorni che si sommano alle vacanze pasquali da poco trascorse, a martedì 25 aprile, a lunedì 1 maggio e a venerdì 2 giugno.

Chi ha spazi alternativi

Non saranno molti gli istituti che, potendo vantare spazi alternativi, si sono organizzati per garantire un rientro in aula già nella giornata di martedì.

Il Comune, infatti, nelle comunicazioni diffuse alle scuole (sono 95 su 98 i seggi allestiti nelle classi), ha sì chiesto di mettere a disposizione i locali a partire dal pomeriggio di venerdì 14 fino all’intera giornata di martedì 18 aprile, ma nel caso in cui le operazioni di disinstallamento e pulizia finissero prima, dà libertà agli istituti di far rientrare in aula i ragazzi martedì.

C’è, però, chi ha comunque deciso di tenere chiuse in entrambe le giornate. È il caso del primo comprensivo e delle scuole Divisione Julia, Fruch, San Domenico e Tiepolo. Unica eccezione la Rodari, che resterà aperta.

Anche i comprensivi quarto e quinto hanno optato per una doppia chiusura, che riguarderà Zardini, Negri, Alberti, Deledda, Fermi, Nievo, Pascoli, di Toppo Wassermann.

Diversa la scelta del secondo, terzo e sesto comprensivo, che terranno chiuso il lunedì, ma apriranno il martedì. Si tratta delle scuole Garzoni, Garzoni-Montessori, Pellico, Zorutti, Valussi, Alighieri, De Amicis, D’Orlandi, IV Novembre, Girardini, Friz, Carducci, Mazzini e Marconi.

Alla Manzoni, potendo contare su più ingressi, le lezioni si svolgeranno sia lunedì, sia martedì. Stesso discorso per lo Zanon, dove gli studenti saranno spostati nel piano dei laboratori.

Allo Stellini, invece, ragazzi in classe solo martedì e non lunedì. L’appello lanciato da Priorità alla Scuola Udine, quindi, è rimasto inascoltato: «Abbiamo chiesto uno sforzo aggiuntivo per la riapertura delle scuole il 18. Purtroppo si è persa un’occasione», ha detto Giovanni Duca.