Comune di Udine, tre assessorati in ballottaggio per la nuova giunta
Il sindaco De Toni auspica di chiudere le trattative entro la fine della settimana per iniziare a lavorare
UDINE. Concluse le consultazioni ufficiali, tocca al sindaco Alberto Felice De Toni stringere il cerchio per completare la lista degli assessori. La decisione definitiva potrebbe arrivare già verso la fine di questa settimana quando il primo cittadino conta di ritagliarsi del tempo per sistemare gli ultimi tasselli che ancora mancano a completare il quadro.
Dopo aver raccolto le candidature avanzate da partiti e liste civiche, De Toni sta studiando competenze e aspirazioni con l’obiettivo di sfruttare al meglio le qualità dei singoli senza perdere di vista l’equilibrio generale che dovrà tener conto del peso elettorale conquistato alle urne. Ma non solo. Il sindaco ha chiaramente fatto capire che l’ultima parola sarà comunque la sua.
Al momento i ballottaggi ancora aperti sembrano tre e due si giocano all’interno del Partito democratico che sarà la principale forza della maggioranza e potrà contare su 4 assessori.
Accanto ad Alessandro Venanzi che sarà vicesindaco e, con ogni probabilità, si ritroverà a gestire le deleghe alle Attività produttive, al Commercio e al Turismo, ha fatto un balzo avanti nelle gerarchie Eleonora Meloni, che è stata la donna più votata in assoluto e può contare anche sull’appoggio di Debora Serracchiani.
Resta da risolvere il nodo tempo pieno che nella rappresentazione ideale di De Toni sarebbe richiesto per un settore considerato cruciale come quello della Sanità.
Gli altri due tasselli non hanno ancora trovato padrone. L’ex vicesindaco di Honsell, Carlo Giacomello pare aver recuperato terreno su Stefano Gasparin mentre l’altro ballottaggio potrebbe coinvolgere Rosi Toffano e Anna Paola Peratoner alla quale però non andrà in ogni caso il Sociale per motivi di inopportunità visto il suo impegno professionale nel settore.
Nella lista del sindaco, insieme a Federico Pirone che potrebbe occuparsi di Istruzione ed Edilizia scolastica, la favorita è il notaio Gea Arcella che potrebbe seguire l’Innovazione e forse il Personale.
La sfida interna all’Alleanza Verdi e Sinistra vede Arianna Facchini (Politiche giovanili) davanti ad Andrea Di Lenardo anche perché con la prima De Toni potrebbe raggiungere la perfetta parità di genere con cinque donne e cinque uomini.
All’interno della coalizione di Ivano Marchiol, oltre al candidato sindaco che si occuperà di Mobilità e Pianificazione gestendo anche una parte dei Lavori pubblici come stabilito dall’accordo che ha portato all’alleanza per il ballottaggio, dovrebbe spuntarla Chiara Dazzan che dovrebbe gestire la delega allo Sport.
L’ultimo ballottaggio ancora irrisolto è quello del Terzo polo che coinvolge Pierenrico Scalettaris (Azione) e Andrea Zini (Italia Viva). Il sindaco auspica che siano i referenti dei due partiti a sciogliere il nodo.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto