Ciriani ministro, le reazioni qui in Friuli. Il fratello Alessandro: «Luca indossava la cravatta già a 14 anni»

Gli auguri arrivano dalle categorie e dal mondo della politica. Fedriga: «Ho convocato lunedì 24 la Conferenza delle Regioni per discutere un’agenda di priorità da inviare»

22/10/2022 Roma, salone delle Feste del Quirinale, giuramento del nuovo governo. Nella foto Luca Ciriani
22/10/2022 Roma, salone delle Feste del Quirinale, giuramento del nuovo governo. Nella foto Luca Ciriani

Nel salone delle Feste del Quirinale si è svolto il giuramento davanti al presidente della Repubblica e al segretario generale del Quirinale, la premier Meloni e a seguire i 24 ministri indicati dalla leader di FdI. Lunedì il rito della campanella a Montecitorio e il primo Cdm. Dopo 33 anni il Friuli ha di nuovo il suo ministro: si tratta del pordenonese Luca Ciriani, già vicepresidente del Fvg. Ecco le reazioni dal mondo della politica alle categorie del territorio

Confcommercio

«Un augurio di buon lavoro al governo Meloni. Il momento è delicato e non consente perdite di tempo; è per questo una buona notizia che l’esecutivo sia stato già presentato ed è anche un importante riconoscimento per la nostra regione l’incarico a Luca Ciriani, politico di esperienza e serietà. Per le nostre categorie sarà fondamentale avere un punto di riferimento a Roma in un ruolo di così grande rilievo. Il terziario sta pagando duramente gli effetti di una crisi senza precedenti e la presenza di un politico del nostro territorio in un esecutivo che dovrà mettere in campo azioni decise da subito sarà un valore aggiunto».

Lo afferma il vicepresidente nazionale e presidente di Confcommercio Fvg e di Confcommercio Udine Giovanni Da Pozzo. «La nuova squadra – prosegue – è chiamata a intervenire da subito sui costi dell’energia che mettono a rischio imprese e famiglie. L’auspicio è che il governo Meloni riesca a dare risposte immediate e a far ripartire quanto prima i consumi».

ColdirettiPer il Friuli Venezia Giulia «un ministro del territorio è un riconoscimento prezioso». Il direttore regionale di Coldiretti Fvg Cesare Magalini commenta con soddisfazione la presenza di Luca Ciriani, esponente politico del territorio, nel governo Meloni e più in generale, rilanciando il pensiero del presidente nazionale dell’Organizzazione Ettore Prandini, auspica che l’esecutivo «intervenga da subito sui rincari dell’energia che mettono a rischio una filiera centrale per le forniture alimentari delle famiglie».

Francesco Lollobrigida è il neoministro dell’Agricoltura, «e anche a lui – prosegue Magalini – vanno gli auguri di buon lavoro. Apprezzando la scelta di accogliere la nostra proposta di cambio del nome del Dicastero, Coldiretti rilancia l’agenda delle priorità per il nuovo governo: sfruttare i fondi del Pnrr per garantire la sovranità alimentare, ridurre la dipendenza dall’estero e ammodernare la rete logistica; difendere i 35 miliardi di fondi europei oggi a rischio; no al Nutriscore, al cibo sintetico e agli accordi internazionali sbagliati che penalizzano il made in Italy; stop all’invasione di cinghiali; realizzare un piano invasi per garantire acqua in tempi di siccità.

Conferenza delle Regioni
“La Conferenza delle Regioni nell’augurare buon lavoro al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ai Ministri del nuovo Governo, rinnova la disponibilità per una proficua collaborazione con l’esecutivo”, dichiara Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni. “Intendiamo condividere le responsabilità e le sfide che il nostro Paese ha di fronte, consapevoli che insieme le istituzioni possano superare le difficoltà e affrontare passaggi fondamentali.

Per questo ho convocato lunedì 24 la Conferenza delle Regioni per discutere un’agenda di priorità da inviare. Dopo la fiducia delle Camere siamo pronti a lavorare con il nuovo Governo secondo la leale collaborazione e cooperazione istituzionale"


Confartigianato Fvg
"Grande soddisfazione per il Friuli Venezia Giulia, che torna al Governo con Luca Ciriani dopo la presenza del ministro Stefano Patuanelli nella scorsa legislatura". È il commento del presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti alla nomina del senatore pordenonese Luca Ciriani - fratello del sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani - a ministro per i Rapporti con il Parlamento nel Governo guidato da Giorgia Meloni. Tilatti ricorda che "Ciriani, quando ricopri' il ruolo di assessore alle Attivita' produttive in Regione Friuli Venezia Giulia, ha dimostrato di avere attenzione per il mondo del fare. Ora su questo Governo c'e' molta attesa, per la situazione estremamente complessa che stiamo vivendo a livello socio-economico. Ci auguriamo - conclude Tilatti - che la premier Meloni e anche Ciriani nel suo nuovo ruolo confermino l'attenzione a chi crea lavoro e ricchezza".

Confindustria Alto-Adriatico
«È una giornata importante per Pordenone. Dopo decenni di astinenza, bisogna risalire al ’47 con De Gasperi per trovare Gasparotto, Pordenone ha un ministro. Personalmente, indipendentemente dai giudizi politici, sono soddisfatto anche del fatto che il governo sia stato costituito subito e con figure di peso. Conosco Luca Ciriani – ha dichiarato il presidente Michelangelo Agrusti – da tanto tempo e gli è stato affidato un ruolo molto importante, magari oscuro per i cittadini, ma cruciale per chi conosce le dinamiche politiche.

Dovrà tenere insieme una maggioranza che è chiamata a dimostrare sul campo coesione e dovrà cercare il sostegno dell’intero Parlamento su questioni decisive. I prossimi mesi saranno difficilissimi e ci sarà bisogno di grande accordo nazionale e dei corpi sociali. Le battaglie o si combattono assieme o sarà difficile far uscire il paese dal tunnel in cui si trova. Oggi godiamoci la gioia di questa nomina».

Alessandro Ciriani, fratello del neo ministro e sindaco di Pordenone
Il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, fratello minore del neo ministro, alla notizia è stato travolto da un’ondata di messaggi e chiamate. «Al di là della gioia personale e famigliare – dice – credo che per mio fratello sia il coronamento di un percorso di grande coerenza, condotto all’interno della destra storica in modo serio e ponderato. Noi siamo due persone molto diverse caratterialmente, ma è per lui che mi sono avvicinato alla politica e la nostra intesa è totale.

La differenza è che a 14 anni Luca era quello che indossava la cravatta e, invece dei giocattoli o di cose divertenti, chiedeva libri per Natale. È sempre stato così. Credo che il ruolo che gli è stato affidato, seppur molto delicato e complesso, premi proprio il suo essere molto equilibrato e leale. Credo che da parte di Giorgia Meloni gli sia stata affidata una grande responsabilità. Questo governo rappresenta un’opportunità storica per la destra, che è quella di accreditarsi a pieno titolo nel panorama politico senza più recriminazioni sul passato. Certo, accade in uno dei momenti più difficili per l’Italia, ma è una grande occasione».

Marcolin, presidente della commissone Pari opportunità del Fvg
Dusolina Marcolin, presidente della commissione regionale Pari opportunità ed ex capo segreteria di Ciriani, fin dal primo impegno di assessore regionale – inizio del 2000 – allo sport e alle Autonomie locali per Alleanza nazionale. «Sono davvero felice – è il suo commento – perché Luca è come sembra: serio, corretto, onesto, di parola, mai sopra le righe e questo credo che le persone lo apprezzino. Lavorare con lui è stato intenso e bello. È uno stacanovista, ma con i collaboratori è molto umano. Ho sempre apprezzato il suo equilibrio, gli servirà molto in questo delicato incarico».

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