Elezioni europee, Padova la rossa: Pd primo, exploit Verdi-Sinistra: tutti i più votati

I risultati delle europee nella città del Santo. I candidati più votati sono la premier Giorgia Meloni e il dem padovano Alessandro Zan

Claudio Malfitano
MALFITANO -AGENZIA BIANCHI- PADOVA- VARIE SEGGI
MALFITANO -AGENZIA BIANCHI- PADOVA- VARIE SEGGI

Il Pd si conferma primo partito in città a Padova, con un risultato che si attesta al 30%. E la polarizzazione si accentua con Fratelli d'Italia che si rafforza come primo partito del centrodestra con il 25,9%, guadagnando qualche punto rispetto alle politiche del 2024.

La vera sorpresa però è Alleanza Verdi-Sinistra che balza a un risultato del 9,5% che lo colloca come terzo partito della città: è l’effetto della candidatura di Ilaria Salis ma anche della battaglia che a livello locale le associazioni ecologiste (e anche il movimento arancione di Coalizione civica) hanno portato avanti contro l'ampliamento dell'hub Alì a Camin. In questo risultato c’è probabilmente un ricollocamento di una parte di voto dei Cinque Stelle, che in città raccolgono il 5,3%, anche se il movimento di Giuseppe Conte non è mai stato forte a Padova.

Delusione per Azione di Calenda, che che rispetto alle politiche di due anni fa dimezza la percentuale di voti: oggi è il quinto partito e si attesa al 6,9%, superato da Forza Italia con il 7,3% in forte recupero. Per la Lega sono lontani i tempi di Massimo Bitonci, e in città il Carroccio si ferma al 6,7%. Infine Stati Uniti d’Europa di Matteo Renzi e Emma Bonino arriva al 4,4%, mentre la lista di Michele Santoro ottiene un risultato comunque lusinghiero con un 2,8% superiore alla media nazionale.

La mappa di Padova: Giordani ha la maggioranza

Ecco la mappa del voto distribuito nelle 200 sezioni della città di Padova, con il primo partito per ogni sezione. Si nota subito come in centro storico è Fratelli d’Italia il primo partito, così come nell’estrema periferia. Mentre nei quartieri semicentrali come Sacra Famiglie, Forcellini e Stanga è il Pd che vince la sfida ai seggi. E singificativo è il risultato dell’Arcella, in quasi tutte le sezioni i dem restano il primo partito. Dal punto di vista politico dunque Sergio Giordani può ancora contare su una solida maggioranza delle forze di centrosinistra con il campo largo.

Meloni e Zan i più votati in città

E’ Giorgia Meloni la candidata che ha ricevuto più preferenze in città, seguita a stretto giro dal parlamentare dem padovano Alessandro Zan. La presidente del consiglio ha ottenuto 8.736 preferenze nella città del Santo, mentre il portavoce delle battaglie per i diritti civili è arrivato a 8.223 preferenze. Al terzo posto si piazza il presidente del Pd nonché governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini con 5.672 preferenze e subito dopo la vicentina Alessandra Moretti con 4.100. Non raccoglie molti consensi nella città del Santo “il mondo al contrario” del generale Roberto Vannacci che si ferma a 2.561.

Ecco la classifica completa dei più votati in città

Giorgia Meloni (FdI) 8.736
Alessandro Zan (Pd) 8.223
Stefano Bonaccini (Pd) 5.672
Alessandra Moretti (Pd) 4.100
Roberto Vannacci (Lega) 2.561
Annalisa Corrado (Pd) 2.2027
Mimmo Lucano (Avs) 1.831
Elena Donazzan (FdI) 1.537
Cristina Guarda (Avs) 1.436
Antonio Tajani (FI) 1.414
Carlo Pasqualetto (Azione) 1.365
Giampiero Avruscio (FI) 986
Michele Santoro (Ptd) 858

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