Canoa San Giorgio, l'impegno plastic free degli atleti: «Siamo sentinelle dell'acqua e ripuliamo il fiume Corno»
SAN GIORGIO DI NOGARO. Sono pronti a dare il massimo nello sport e nelle questioni ambientali. Con lo stesso spirito di squadra che li contraddistingue durante le gare. Stiamo parlando degli atleti della Canoa San Giorgio di San Giorgio di Nogaro che hanno tagliato un altro importante traguardo: diventare plastic free. La società ha deciso di abbandonare le bottigliette di plastica e consegnare ai suoi atleti 180 borracce per l’acqua. Un impegno che è stato subito riconosciuto con la nomina dei sangiorgini a “Sentinelle delle acque”, un importante riconoscimento in tema ambientale da parte delle Guardie Forestali.
Le “sentinelle” avranno il compito di seguire il decalogo di buone pratiche siglato al Ministero dell’Ambiente con il quale il team di San Giorgio di Nogaro si impegna, assieme alle altre le società canoistiche, a controllare la pulizia dell’acqua dove fanno le loro attività sportive e ricreative. E non a caso la Canoa San Giorgio ha già lanciato il suo slogano 2020: «Il fiume è anche tuo: amalo».
Ma l’attenzione all’ambiente e alla riduzione dell’uso della plastica monouso parte da lontano. La Canoa San Giorgio è sempre stata attenta alle tematiche ambientali, instaurando con i giovani atleti non solo uno spirito sportivo ma soprattutto insegnando loro i valori legati al senso civico e umanitario.
Primo step di questo impegno: abbandonare la plastica e adottare le borracce. Ma come è nata l’idea? A raccontarcelo è Giuliana Pantanali, componente del direttivo della Canoa San Giorgio: «Tutto è partito tre anni fa, durante una trasferta. Per ridurre l’utilizzo della plastica monouso – spiega – ho pensato di far portare ai ragazzi un bicchiere di plastica rigida o di metallo spiegando loro il perché di questa scelta e raccogliendo subito l’entusiasmo degli atleti e dei genitori che ci seguono nei nostri viaggi».
Ai primi esperimenti sono seguite altre iniziative fino allo scorso dicembre: «In occasione dell’assemblea annuale, appoggiata dal direttivo, abbiamo deciso di dare una svolta significativa plastic free – racconta Giuliana – alla società. Abbiamo donato le boracce personalizzate ai ragazzi». L’iniziativa era già partita con il gruppo Under 14 di canoa coinvolgendo circa 50 ragazzi, ora si è allargata con entusiasmo ai “grandi” del settore canottaggio. «Il nostro impegno per l’ambiente non si fermerà certo qui: questi sono piccoli ma significativi gesti per salvare il futuro dei nostri giovani», conclude Giuliana.
Via le bottigliette e il fiume più pulito. «I contenitori di plastica erano diventati un vero problema», racconta Adelfi Scaini vicepresidente nazionale Federcanoa e dirigente nella Società sangiorgina. «Dopo ogni allenamento dovevamo perlustrare il corso d’acqua e recuperare le bottiglie disperse nel fiume Corno. Come società – dice – abbiamo sempre cercato di insegnare ai ragazzi l’importanza del senso civico, valore importantissimo nello sport come nella vita di ogni giorno».
Così, con il via libera del presidente Massimo Beggiato, la Canoa San Giorgio ha deciso di dare il proprio contributo al plastic free. «Abbiamo eliminato le bottigliette e ora le borracce sono a disposizione dei 400 soci». Grande soddisfazione anche per il riconoscimento delle “sentinelle delle acque”: «Ne siamo felici perché è un atteggiamento che perseguiamo da sempre. Ora attendiamo una data, indicata dalla Protezione civile, da dedicare alla pulizia degli argini del Fiume Corno sul quale la Canoa San Giorgio svolge le proprie attività».
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